Gabelli, in settembre apre il cantiere per la ristrutturazione

In questi giorni ricorre l'anniversario dei dieci anni da quando la scuola venne chiusa

Sono passati dieci anni dalla chiusura delle storiche scuole Gabelli. Nella notte fra il 28 e il 29 maggio un pezzo del controsoffitto di un’aula precipitò al suolo, costringendo a chiudere l’intero edificio. Ma a settembre aprirà finalmente il cantiere per la ristrutturazione. «La gara si è chiusa, è stata individuata la ditta che si occuperà dell’intervento e sono in corso le ultime verifiche», anticipa il sindaco, Jacopo Massaro.. Soddisfatto, perché la sistemazione delle Gabelli è uno dei punti principali del suo programma, fin dal 2012. Se tutto andrà bene, sarà lo stesso Massaro ad inaugurare le scuole rinnovate: «I lavori dovrebbero richiedere circa due anni», continua il sindaco. Per l’autunno 2021, insomma, le Gabelli dovrebbero riaprire. Rinnovate.

E non solo nella struttura. Le Gabelli diventeranno infatti un polo educativo innovativo, all’interno del quale ci saranno la scuola dell’infanzia, le elementari e un centro di ricerca sulla pedagogia. I bambini che oggi vanno a lezione nei prefabbricati all’interno del parco Città di Bologna potranno trasferirsi nella nuova scuola, e lo stabile che utilizzano oggi diventerà un centro per servizi educativi simile allo spazio Label.

Ristrutturare le Gabelli costerà 6,6 milioni di euro, coperti in gran parte dai fondi della rigenerazione urbana e per la parte rimanente dall’avanzo di bilancio di Palazzo Rosso, liberato proprio per un intervento legato all’edilizia scolastica. Per questa ragione (i fondi hanno una destinazione vincolata) il Comune è “costretto” ad avviare i lavori anche se non sa ancora come arriveranno i soldi del Bando Periferie. «In ogni caso quest’opera sarà portata a compimento», assicura Massaro. «È un progetto che abbiamo chiesto di finanziare con il Bando periferie, ma la completeremo in ogni caso, come faremo con il progetto del nuovo piazzale della stazione e con la ciclopedonale Antole - Casoni».

Il bilancio del Comune può sostenere le spese previste per questi interventi, ma è anche vero che c’è una convenzione firmata con la presidenza del consiglio dei ministri per far arrivare in città 18 milioni di euro. Le Gabelli, intanto, si preparano a diventare un cantiere. La ristrutturazione sta per diventare realtà. —

 

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