Galleria Comelico chiusa fino a lunedì 10 marzo: primo giorno senza emergenze

«Sulla strada provinciale 6 di Danta si è registrato un grande flusso», annota Thomas Menia Corbanese, sindaco di Danta. «Il traffico si è intensificato fino dalle 5 del mattino di venerdì. Comportamenti più che corretti da parte degli automobilisti, ma qualcuno di loro», ha rilevato, «forse in ritardo, ha pigiato troppo sull’acceleratore attraversando il centro di Danta, dove ci sono tratti molto stretti. Bisogna moderare la velocità».

Dalla parte di Padola

Dalla parte di Padola e del passo Sant’Antonio, l’andirivieni delle auto è stato meno pesante, anche se per questa strada hanno viaggiato i mezzi pesanti, da 18 tonnellate in su.

Dall’Ulss1 Belluno Dolomiti si fa sapere che non si sono verificate situazioni di emergenza. In ogni caso al Distretto di Santo Stefano è presente, oltre al medico di guardia, anche un collega del pronto intervento, con automedica a disposizione. Resta disponibile l’elisoccorso di Pieve di Cadore.

I sindacati dei Vigili del Fuoco Conabo, Usb e Uilpa hanno rilanciato il 7 marzo la protesta perché: «Avevamo chiesto un rinforzo per il presidio di Santo Stefano ma non è stato concesso. Anche la richiesta di rinforzare Auronzo con 2 vigili del fuoco permanenti e 3 volontari non ha trovato riscontro e non è stato rinforzato nemmeno il distaccamento di Pieve di Cadore».

I sindaci riferiscono che rassicurazioni in questo senso erano state date nell’incontro a Belluno. I carabinieri della valle hanno intensificato la vigilanza, con due pattuglie sulle strade di maggiore traffico. Anche l’Anas ha attivato proprio personale per intervenire rapidamente nei casi di emergenza. Per quanto riguarda gli istituti scolastici superiori, gli studenti hanno approfittato dell’opportunità della didattica da remoto.

Chiusura fino alle 6 del 10 marzo

La galleria Comelico rimarrà chiusa fino alle 6 di lunedì mattina. Non è transitabile neppure dai mezzi di soccorso. Gli operai della Collini Lavori stanno rimuovendo un soppalco, fissato alla calotta, contenente la strumentazione tecnologica, lavori che, come anticipato, devono essere eseguiti in totale assenza di traffico e senza interruzioni.

L’Anas comunica che nel corso di queste tre giornate oltre alle attività di demolizione, si proseguirà anche con le altre lavorazioni all’interno della galleria in modo da trarre il maggior vantaggio possibile dalla chiusura totale temporanea al traffico. Intanto alcuni comeliani sollecitano all’Anas l’implementazione di un sistema di ventilatori e sistemi di ricircolo aria.

«Le polveri di cemento derivanti dalle lavorazioni non vengono prontamente rimosse, continuando ad essere depositate in mucchi a bordo carreggiata e permangono nell’aria, depositandosi sulle vetture ad ogni transito (che sono da lavare un giorno sì e l’altro pure)», si legge in un post pubblicatosu “Galleria Comelico: segnalazioni”. —