Galleria di Coltrondo l’Anas dice sì al progetto
SANTO STEFANO DI CADORE. Sorpresa sotto l’albero di Natale. Pietro Ciucci, presidente dell’Anas, ha scritto a Luca Zaia, governatore del Veneto, e ad Alessandra Buzzo, sindaco di Santo Stefano, per confermare la propria disponibilità ad acquisire il progetto preliminare per risolvere la situazione di criticità della statale 52 Carnica, all’ingresso del Comelico, e specificatamente dopo l’omonima galleria, al fine – precisa – di una immediata condivisione.
Lo studio progettuale è quello offerto dal Comune e predisposto, ancora nel 2000, da Giulio Ghezze, ingegnere piemontese esperto di grandi trivellazioni, e dallo stesso aggiornato di recente. Sono stati Buzzo e Ghezze a consegnare lo studio allo stesso Zaia, nell’incontro di novembre a San Vendemiano. Studio che prevede una galleria di 1700 metri circa, del costo di circa 55 milioni di euro, da realizzare nelle viscere di Coltrondo.
L’altro giorno Buzzo è stata a Roma per conferire con alcuni dirigenti Anas e in quella sede ha scoperto, con sua positiva sorpresa, che la spesa non sarebbe un problema, considerata la cifra contenuta. Cifra, tra l’altro, recuperabile da altre opere non immediatamente cantierabili.
Il presidente Zaia, dal canto suo, fa presente che nella stessa comunicazione a firma del presidente dell’Anas Pietro Ciucci è detto che, compatibilmente con i finanziamenti che si renderanno disponibili e con le esigenze complessive della rete stradale nazionale, l'intervento sarà inserito tra quelli prioritari che saranno sottoposti all’esame e all'approvazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti .
«È la risposta dell’Anas – ricorda il governatore – a una mia richiesta del 20 novembre scorso, inviata al presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi e al ministro Maurizio Lupi, per inserire l'intervento "Variante dalla Ss 52 Carnica dal km 86+050 al km 88" tra quelli prioritari del "Programma infrastrutture strategiche – XII allegato infrastrutture", in corso di redazione, da prevedere quindi nella programmazione Anas fra gli interventi strategici da finanziare nel prossimo Piano degli investimenti».
Il governatore ricorda ancora che nella sua richiesta ha rammentato a Roma che che gli eventi estremi che, nel corso di quest'anno, hanno avuto pesanti riflessi anche nella nostra Regione, hanno evidenziato la grande vulnerabilità della statale Carnica, «unico accesso che collega il Comelico e Sappada con il resto del Bellunese e della regione».
«La situazione non è più sostenibile – conclude Zaia – e la comunità di Comelico e Sappada ha il diritto di poter usufruire di modalità di collegamento efficaci, funzionali e - soprattutto – sicure».
Santo Stefano, intanto, si prepara alle festività natalizia, sempre sotto il segno di Coltrondo. Domani sarà inaugurata, in consiglio comunale, la mostra fotografica relativa a questa emergenza e alla sua soluzione. Nell’occasione verrà distribuito anche un calendario per il 2015 che riporta foto della frana, della statale, di Bus de val e delle sentinelle della protezione civile schierate per la sua gestione e della festa de volontari svoltasi in piazza. "Io ci sono. Forza Comelico": questo il timbro di tutte le iniziative, compresi i doni di Natale che verranno offerti agli anziani.
Francesco Dal Mas
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