Gara per i tre spazi aggiuntivi al bicigrill

CESIOMAGGIORE. Triplo bando comunale per assegnare i nuovi spazi che sorgeranno alle spalle del Bicigrill di Busche, costruiti grazie al finanziamento Brancher 2011-12 tramite la premiazione del progetto “Ritorno alla Campagna”. Il Comune di Cesiomaggiore capofila ha pubblicato il 18 maggio l'avviso pubblico per la gestione di tre spazi distinti: il punto vendita di carni bianche e rosse provenienti da allevamenti locali e dei relativi trasformati; la sala riunioni e l'ufficio, a disposizione del Comune, associazioni, consorzi e cooperative di produttori agricoli; il deposito attrezzi per la coltivazione dei cereali e il magazzino per lo stoccaggio di chicchi, trasformati e confezionati. Il contratto con il Comune per la gestione di ciascuno dei tre lotti dura sei anni, rinnovabili.
La procedura di gara è riservata a società cooperative, consorzi, associazioni di produttori che operano nel settore agricolo, purché costituite da almeno 24 mesi. Le richieste di partecipazione vanno presentate entro le 12 del 18 giugno tramite raccomandata al Comune oppure attraverso la consegna diretta agli uffici. Le buste saranno aperte pubblicamente il 22 giugno alle 10.30, con immediata valutazione delle domande. Riceveranno più punti i soggetti che operano nel territorio dell'Unione montana feltrina, ancora meglio se in uno dei quattro Comuni aderenti (Cesio, Santa Giustina, Lentiai e San Gregorio nelle Alpi). Gli aggiudicatari dei primi due lotti, oltre a dover rispondere a un disciplinare di produzione molto stringente, dovranno provvedere a comprare in parte arredi e attrezzature e fare manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche a pagare le utenze.
Nella sala cosiddetta dei cereali (con particolare attenzione per l'orzo) saranno già presenti cinque silos, un muletto e una bilancia. Per i due lotti commerciali al piano terra verrà chiesto il pagamento al Comune di 600 euro al mese per i primi 2 anni, 800 per i successivi quattro. Obbligatorio per i due gestori seguire i corsi di formazione specifica. L'ufficio al primo piano dovrà essere messo a disposizione gratuitamente. Per gestirlo assieme alla sala riunioni sarà chiesto il pagamento forfettario di 100 euro all'anno, comprensivi di oneri e spese. Obiettivo del progetto è offrire prodotti di qualità, utilizzare materie prime provenienti dal territorio, applicare trattamenti tradizionali, intraprendere un'agricoltura ecosostenibile. Con la costruzione del nuovo edificio si cercherà di stimolare il recupero di terreni abbandonati o sottoutilizzati, di incentivare i piccoli allevamenti e la coltivazione di prodotti locali, di aiutare l'insediamento di giovani in agricoltura, di riabitare i borghi abbandonati e favorire il cooperativismo. Per monitorare la buona condotta del progetto, sarà costituito un gruppo di lavoro formato dai tre enti gestori, da un rappresentante del Comune di Cesio e da alcuni esperti.
Francesca Valente
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