Gasolio a prezzo di saldo «Ignoravo fosse rubato»
FELTRE. Pieno di gasolio a prezzo stracciato. Nicolas De Bastiani ne ha comprati 4.600 litri da Enrico Ilardo, pagandoli 2.800 euro. Facendo due conti, solo 60 centesimi al litro. Quella sera del 2015 in cui è andato a prenderli all’Autoparco di Feltre, a bordo di un camioncino con cisterna intestato al padre, c’era anche Salvatore Fiorino, un dipendente dell’autolavaggio di Ilardo.
Nessun sospetto che si trattasse di carburante rubato: conosceva Ilardo come una persona perbene, ci sono non si sa quante telecamere e «chi va a rubare in casa propria?». Nell’unico esame dell’imputato possibile, dal momento che gli altri due non c’erano, De Bastiani ha spiegato al giudice Feletto, al pm Rossi e al suo difensore Barzon com’era nata la trattativa e come si è concluso l’affare. Il giorno prima i due si erano visti al luna park con le famiglie ed era scattata un’offerta troppo speciale per non approfittarne. Se fosse andato a ritirarlo quella sera stessa, l’avrebbe pagato anche meno, ma non poteva e, comunque, il prezzo era molto conveniente e il venditore aveva bisogno di soldi. Non sospettava di poter cadere nel reato di ricettazione, tanto meno sapeva che un dipendente della Vega Impianti aveva perso una carta carburante il 17 marzo 2015.
In seguito, sono stati prelevati 2.730 litri di gasolio e tra il 28 e il 29 marzo 4.600. Si è partiti con una tanica da 25 litri e si è arrivati al camioncino con cisterna, alla cui guida c’è proprio lui. Le immagini delle telecamere sono chiare, del resto De Bastiani sostiene di aver fatto tutto in maniera trasparente. La moglie dell’imputato, sentita in precedenza, era presente al parco giochi , ma non si è fatta troppe domande sull’affare. Il processo si concluderà il 17 giugno con discussione e sentenza. —
G.S.
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