Gdf, nel 2015 scoperti 17 evasori totali

Dall’attività dei primi cinque mesi dell’anno emerge anche che uno scontrino/ricevuta su nove non viene rilasciato
Di Marco Ceci
gian paolo perona-perona-belluno- guardia di finanza
gian paolo perona-perona-belluno- guardia di finanza

BELLUNO. Diciassette evasori totali (più altri tre paratotali) scoperti, beni e conti correnti bancari sequestrati per un valore di oltre due milioni e mezzo di euro e ben 112 mancate emissioni di scontrini: dai controlli effettuati emerge che in provincia una ricevuta fiscale su nove non viene rilasciata.

È quanto emergenze dal rapporto sui primi cinque mesi del 2015 presentato dalla guardia di Finanza di Belluno. Dati resi noti ieri mattina, in occasione della sobria celebrazione del 241° anniversario della fondazione del Corpo della guardia di Finanza.Evasione fiscale. L’attività operativa nel settore del contrasto all’evasione si è concretizzata nell’esecuzione di 102 tra verifiche e controlli fiscali, con la scoperta di 20 evasori totali e paratotali. Su delega dell’autorità giudiziaria sono stati eseguiti sequestri di beni e di conti correnti bancari per un valore totale di 2 milioni 586 mila 632 euro, corrispondenti alle imposte evase da parte degli autori di vari reati tributari. Sono stati inoltre effettuati 943 controlli sul rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale, riscontrando (da gennaio a maggio) 112 mancate emissioni: nell’ 11,87 per cento dei casi la ricevuta fiscale non è stata rilasciata, praticamente uno su nove.

Lavoro nero. Nel corso della loro attività investigativa gli uomini della guardia di Finanza hanno scoperto nove lavoratori in nero, di cui 2 stranieri, accertando al contempo la responsabilità di sei datori di lavoro.

Reati contro la pubblica amministrazione. Tra le operazioni condotte dalle Fiamme Gialle anche quella che ha portato alla segnalazione alla Procura di Belluno di un dipendente del Comune di Belluno assenteista, per il reato di truffa aggravata e di falso in atto pubblico.

Lotta alla criminalità. Nel 2015 sono state analizzate nove segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, due hanno portato alla constatazione di violazioni amministrative. Eseguiti otto accertamenti patrimoniali nei confronti di pregiudicati, per confrontare i loro tenore di vita e patrimonio con i redditi dichiarati.

Finti poveri. Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati effettuati 19 controlli sulla regolarità delle prestazioni sociali agevolate erogate dall’azienda territoriale per l’edilizia residenziale (Ater) sotto forma di canoni di locazione agevolati, dalle università (borse di studio o di riduzioni delle tasse universitarie) e dai Comuni (“buoni libro” e riduzioni delle rette degli asili), scoprendo irregolarità complessive per circa 7.798 euro di contributi indebitamente percepiti.

Tutela dei consumatori. Sequestrati oltre 10 mila prodotti privi del marchio CE e non sicuri per il consumatore, per un valore complessivo di circa 41 mila euro, nei confronti di soggetti extracomunitari e italiani, nei settori abbigliamento e accessori, bigiotteria e giocattoli.

A Ponte nelle Alpi, in particolare, sono state sequestrate 500 confezioni di profumi contraffatti che riportavano stampigliati marchi simili a quelli di grandi firme della moda italiana e internazionale.

A Belluno è stata sanzionata un’attività di estetista, che impiegava una dipendente priva delle abilitazioni previste.

Sempre nel capoluogo è stato sanzionato un tabaccaio sorpreso a vendere sigarette a una studentessa minorenne, con conseguente pena pecuniaria da 250 a 1000 euro.

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