Gelato Day, il gusto arriva in alta quota

In vetta alla Tofana di Mezzo offerto il prodotto artigianale per promuovere la Mig di Longarone

CORTINA. La prima edizione del “Gelato Day” è iniziata ieri in alta quota, a 3.200 metri di altezza: in cima alla Tofana di Mezzo i mastri gelatai del Cadore e della Val di Zoldo hanno distribuito ai numerosi turisti il gelato artigianale, fatto come vuole la tradizione, con prodotti genuini e tipici del Bellunese. Un'iniziativa nata dalla collaborazione tra la Mig - Mostra internazionale del gelato artigianale di Longarone, e l'Associazione albergatori di Cortina, con il supporto di Confindustria Belluno Dolomiti. Un’iniziativa pensata per promuovere un prodotto di eccellenza delle Dolomiti bellunesi, il gelato artigianale appunto, nonché la prossima edizione della Mig che si terrà dal 29 novembre al 2 dicembre.

Per l'occasione, con la Funivia Freccia nel Cielo, è stato portato in vetta uno storico carrettino con la scritta Dolomiti, con cui si serviva il gelato ancora alla fine degli anni Cinquanta, quando i gelatai del Cadore e di Zoldo emigravano all'estero in cerca di fortuna.

L'inizio del “Gelato Day” è stato celebrato con un brindisi a base di prosecco fornito dalla cantina Canevel, stappato dal presidente degli albergatori, Gherardo Manaigo. Il prosecco è anche uno degli ingredienti dei due gusti che sono stati ieri distribuiti: prosecco e fragoline di bosco, oltre al "Rosso Tiziano", gelato alla vaniglia con spalmata sopra una salsa di lamponi freschi.

Giorgio De Pellegrin, gelataio dal 1958, originario della Val di Zoldo ma con l'attività a Lignano, era lì a servire ai numerosi turisti questo gusto speciale, che però in Cadore non prende. «A Caorle e a Lignano è un gusto che va tantissimo, ma qui in Cadore nessuno lo dà fuori, nonostante Pieve sia terra che ha dato i natali a Tiziano. Potrebbe essere un gusto particolare su cui puntare per fare la differenza», spiega.

A fargli compagnia al carretto Federico Bortolot, sempre originario di Zoldo, ma emigrato in Argentina, dove per molti anni ha gestito la gelateria "Piave".

Il “Gelato Day” si è poi spostato nel pomeriggio, alla "conchiglia" in Corso Italia, dove ci sono state delle dimostrazioni di preparazione del gelato artigianale, con attrezzature d'epoca, a cui è seguita la distribuzione con l'impiego di uno spettacolare banco realizzato interamente in ghiaccio.

I gusti del gelato sono stati preparati per l'occasione, con materie prime quali la ricotta, il miele, le noci, il prosecco. Con l'occasione è stata presentata la prossima edizione della Mig e altre iniziative che Longarone Fiere ha in animo di proporre per valorizzare, attraverso il gelato, il territorio dolomitico, storica terra di gelatieri.

Marina Menardi

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