Gelo polare, sciatore muore per infarto in Marmolada

Deceduto un 58enne slovacco che stava scendendo lungo la pista del ghiacciaio In provincia temperature inferiori di 10 gradi rispetto alla media stagionale

ROCCA PIETORE. Freddo polare sopra i 2 mila metri, dove si sono registrate temperature anche di 10-12 gradi inferiori alla media del periodo.

E sarebbe stato proprio il gelo, unito allo sforzo fisico, a non lasciare scampo a uno sciatore slovacco di 58 anni, deceduto nel primo pomeriggio di ieri mentre in compagnia di familiari e amici stava scendendo lungo “La Bellunese”, la pista che attraversa il ghiacciaio della Marmolada e che porta fino al passo Fedaia, per poi scendere ulteriormente a Malga Ciapela.

A stroncarlo un arresto cardiaco, mentre in zona il termometro indicava temperature inferiori ai 20 gradi sotto zero (la minima registrata dalle apparecchiature dell’Arpav è stata ieri di meno 25.5, ben 12 gradi inferiore alla media stagionale). L’incidente poco dopo le 14 quando l’uomo ha improvvisamente interrotto la sua discesa, accusando un forte dolore al petto. Le persone che erano con lui hanno immediatamente allertato il personale del soccorso piste, che ha loro volta hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza del Suem. Nonostante il tempestivo avvio delle pratiche di rianimazione, però, per lo sciatore slovacco non c’è stato nulla da fare: il 58enne è deceduto ancor prima dell’arrivo dell’eliambulanza.

La salma è stata quindi caricata sul toboga e trasportata a valle dal personale del soccorso piste.

Una giornata gelida, quella di ieri, con le temperature minime ulteriormente diminuite rispetto a domenica (quando già si era registrato un brusco abbassamento del termometro), soprattutto nei fondovalle e sugli altipiani prealpini, su valori mediamente di 5-8 gradi inferiori alla norma.

Picchiata delle temperature ancora più sensibile oltre i 2 mila metri di quota, dove la colonnina di mercurio è risultata più bassa della media stagionale anche di 10-12 gradi.

Minime molto basse anche tra i mille e i 2 mila metri, con il termometro che ha toccato addirittura i meno 17.8 gradi nella stazione di rilevamento dell’Arpav a Cimacanale in val Visdende.

Temperature da battere i denti anche nel Feltrino, dove il Comune più freddo è risultato essere quello di Santa Giustina, dove la minima ha sfiorato i 10 gradi sottozero (meno 9.7). (ma.ce.)

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