Gemellaggio tra Veneto e Sicilia nel segno della pasticceria

FALCADE. È salito per l’occasione a Falcade da Caltanissetta il maestro pasticciere Calogero De Fraia, uomo da Guinnes dei primati, avendo partecipato alla preparazione del Rollò alla ricotta più...

FALCADE. È salito per l’occasione a Falcade da Caltanissetta il maestro pasticciere Calogero De Fraia, uomo da Guinnes dei primati, avendo partecipato alla preparazione del Rollò alla ricotta più lungo del mondo. Il maestro ha dato vita, il 19 gennaio scorso, a un importante incontro di studio e di aggiornamento a beneficio degli studenti dell’Istituto alberghiero di Falcade. L’interessante scambio culturale tra Veneto e Sicilia è stato possibile grazie all’interessamento del professor Fernardo Barbieri e la disponibilità dei professori Renis Canal e Paolo Cavasin.

La scuola falcadina ha così potuto offrire un’interessante opportunità di approfondimento culturale e gastronomico attraverso un tuffo nella mescolanza di profumi, prodotti e lavorazioni della secolare tradizione pasticcera siciliana, apprezzata oggi in tutto il mondo attraverso una gustosa varietà di dolci e pasticcini a partire dalla cassata fino arrivare ai cannoli. Il maestro De Fraia ha sottolineato che i prodotti utilizzati nella pasticceria siciliana sono molto semplici: mandorle, pistacchi, agrumi, albumi; spesso evitando l’uso del burro.

Notevole l’attenzione dei ragazzi del secondo e del quinto anno del corso enogastonomico che hanno seguito le varie fasi della preparazione dei prodotti siciliani partecipando con impegno alle attività didattiche e operative proposte. Da “allievo modello” il professor Renis Canal ha appreso con entusiasmo i segreti di alcune ricette siciliane con la simpatica promessa di tentare di superare il suo mentore.

L’iniziativa, curata in collaborazione con l’associazione “Laboratorio dei sogni” di Caltanissetta, fa parte dei numerosi progetti di approfondimento e aggiornamento portati avanti dalla scuola alberghiera di Falcade che intende così offrire ai suoi allievi sempre nuove opportunità di formazione.(g.san).

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