Genitori in prima linea allo Ski College
FALCADE. Con una sessantina di iscritti il nuovo Ski College è ai blocchi di partenza. Quella che si aprirà con l'inizio della scuola sarà una nuova stagione a tutti gli effetti per lo Ski College Veneto di Falcade. Non si tratterà, infatti, solo di un nuovo anno scolastico, ma del primo all'insegna della nuova gestione.
A fine giugno era stata sciolta la società srl (nata nel 2011 dalla precedente spa) formata dalla Regione, dalla Provincia, dall'Unione montana, dal Comune di Falcade e dall'associazione dei genitori. Nella nuova Società cooperativa dilettantistica sportiva Ski College Veneto (questa l'esatta denominazione) sono rimasti sono gli ultimi due. «C'era bisogno di una ventata di aria fresca», spiega Renzo Ganz, assessore comunale e rappresentante del Comune in seno al cda presieduto da Luca Marchetto, «di un cambiamento per dare nuova linfa all'istituzione. Adesso l'attività dello ski college verrà portata avanti dai genitori dei ragazzi, che sono i soci della cooperativa. Il Comune non metterà denaro, ma darà lo stesso un sostegno concreto».
In realtà non cambierà un granché per quanto riguarda le iniziative che la scuola metterà in campo. «Le discipline previste», spiega Ganz, «saranno lo sci alpino, lo sci nordico, lo snowboard con le due specialità alpino e free style. I ragazzi saranno seguiti da nove allenatori, da un preparatore atletico, da un direttore agonistico e da un tutor scolastico, perché scuola e sport devono andare a braccetto».
In tutto, per la stagione 2015-16 sono iscritti una sessantina di ragazzi provenienti da tutta Italia. Ci sarà anche una ragazza russa e un giapponese. Si tratta di alunni che frequentano i vari indirizzi del Polo scolastico “Umberto Follador” tra Falcade e Agordo.
Nato nel 1990 (primo del suo genere in Italia), lo Ski College è una realtà alla quale Falcade tiene parecchio. «Per noi si tratta di qualcosa di assolutamente importante», dice Ganz, «a volte dimentichiamo i nomi degli atleti usciti da questa scuola, cito Pietro Piller Cottrer e Magda Genuin fra i fondisti, ma ricordo anche Tommaso Leoni che faceva parte della nazionale olimpica di snowboard a Sochi. Nomi che hanno dato lustro alla scuola e a Falcade. Poi c'è una questione professionale: gli iscritti sono ragazzi che frequentano le scuole agordine, ampliando dunque il bacino d'utenza. E non dimentichiamo che lo Ski College garantisce un alavoro a varie figure professionali: insegnanti, cuochi, bidelli, allenatori, preparatori e direttori agonistici che sono tutti agordini».(g.san.)
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