Gettavano rifiuti ai Casoni filmati e sanzionati in tre

La protezione civile comunale ha bonificato l’area, la polizia locale ha indagato e scoperto chi abbandonava le immondizie. Un’altra multa fatta a Cavarzano
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Arrivavano con la macchina, aprivano il bagagliaio o le porte e scaricavano in un prato sacchetti pieni di immondizia. Poco prima del ponte dei Casoni c’era una discarica. È stata completamente ripulita dai volontari della protezione civile comunale e del servizio civile anziani, ma l’operazione non si è limitata alla bonifica. È scattata un’indagine della polizia locale, che ha permesso di identificare tre persone.

«L’indagine è ancora in corso, ma queste tre persone hanno un nome e un cognome, le loro macchine sono note», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. Che annuncia l’ennesima operazione anche per dimostrare che non è vero che i controlli non vengono fatti. «Tutt’altro», prosegue. «Quando riceviamo segnalazioni da parte dei cittadini di rifiuti abbandonati nel territorio, oltre a farli raccogliere dalla nostra Bellunum cerchiamo sempre di capire chi possa averli lasciati in giro. E spesso riusciamo a identificarli».

È successo anche a Cavarzano, di recente. Una persona aveva abbandonato un sacchetto lontano dalle campane e dai cassonetti, i vigili lo hanno aperto e hanno trovato degli indizi utili per risalire all’identità di chi li aveva depositati. Per tutti, sia per le persone pizzicate ai Casoni che per chi ha abbandonato le immondizie a Cavarzano, è pronta una sanzione da 600 euro.

«Sempre che non si configuri anche un reato ulteriore, qualora fra i rifiuti trovati ai Casoni (sono stati recuperati numerosi sacchi pieni di immondizie) ce ne fossero anche di speciali», precisa Massaro. In quel caso sarebbe reato ambientale, punito dal codice penale.

Le operazioni portate a termine ai Casoni e a Cavarzano seguono l’individuazione della persona che aveva scaricato centinaia di bottiglie e di pacchetti di sigarette in un prato in zona La Rossa. E i controlli continueranno: «Quello che infastidisce è che i rifiuti che troviamo abbandonati nel nostro territorio potrebbero essere gettati normalmente nelle campane della raccolta differenziata o nei cassonetti del secco», conclude il sindaco. «Ai Casoni potrebbero essere arrivate persone da Sedico (il confine fra i due Comuni è molto vicino, ndr). È lo stesso problema che abbiamo alla Vena d’oro, altra zona vicina ad un Comune dove si fa una raccolta rifiuti diversa dalla nostra. Teniamo d’occhio tutte queste situazioni critiche, i nostri vigili e gli operatori di Bellunum continuano a staccare multe ogni giorno e continueranno a fare controlli».

Con l’arrivo della bella stagione, anche Lambioi beach sarà tenuta d’occhio con attenzione, per evitare che le aree pic nic, e non solo, diventino mini discariche a cielo aperto.

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