Ghedina, avanti tutta con la cabinovia Apollonio-Socrepes: «Opera strategica, toglierà le auto da Cortina»
CORTINA D’AMPEZZO. Un impianto strategico in vista dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026. Un’opera chiamata a risolvere una volta per tutte l’annoso problema del traffico a Cortina.
Parliamo della cabinovia tra il centro (zona dei campi da tennis Apollonio) e l’area di Socrepes. Lo scorso fine settimana, durante le gare di Coppa del mondo di sci, il sindaco Ghedina ne ha parlato con il viceministro Alessandro Morelli, il sottosegretario Valentina Vezzali, l’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 Vincenzo Novari e il commissario di Governo Valerio Toniolo. L’opera rientra fra quelle inserite nel quarto livello dei Mondiali dello scorso febbraio e la sta portando avanti lo stesso Toniolo.
Toccherà a Dolomiti Rete (cordata di impiantisti locali), con il supporto di un altro privato che si occuperà di costruire il parcheggio interrato sempre in zona Apollonio, costruire la cabinovia, dal costo di 15 milioni di euro . «In Comune abbiamo una prima proposta che prevede la costruzione di questa cabinovia», spiega Ghedina, «che risulterà strategica per due motivi: oltre a togliere il traffico dal centro, ci permetterà di non chiudere la Regionale 48 durante i Giochi».
«L’impianto», dettaglia il sindaco, «avrà una portata oraria di 2.400 persone e consentirà al pubblico di raggiungere le piste comodamente dal centro di Cortina, senza dover ricorrere ad altri mezzi di trasporto. Le cabinovie da 10 persone partiranno a 1.171 metri di quota per arrivare a 1.344 metri, con 173 metri di dislivello. Lungo 1.200 metri, l’impianto porterà in 4 minuti e 19 secondi le persone dall’Apollonio ai piedi delle Tofane».
Nel punto di partenza, grazie all’intervento di altri privati, «sarà realizzato un parcheggio su tre livelli che ospiterà 777 posti auto e una zona dedicata a corriere locali, autobus turistici e taxi. Ci sarà infine un’area commerciale dedicata al noleggio delle attrezzature da sci in inverno e biciclette o altro in estate e un punto ristoro».
L’opera è in parte finanziata dai privati e in parte dalla Regione, che ha stanziato 8 milioni di euro per due progetti del bando “Interventi a valenza strategica regionale – nuovi impianti di risalita e ammodernamento di impianti esistenti”: il primo è appunto il collegamento “Cortina-Socrapes”, l’altro è l’installazione della nuova funivia bifune del tipo speciale “Funifor” “Valgrande Staunies”, che verrà realizzata dalla Faloria Spa.
«In uno dei prossimi consigli comunali», anticipa il sindaco, «porteremo all’approvazione una delibera di indirizzo nella quale votare l’interesse pubblico del progetto per la nuova cabinovia e il parcheggio coperto. L’opera sarà poi a tutti gli effetti strategica per i Giochi, come lo è la riqualificazione della pista da bob e dovrebbe quindi rientrare fra i progetti di cui si occupa la Società infrastrutture olimpiche guidata dall’ingegner Luigi Valerio Sant’Andrea».
«Per Cortina sarà importantissimo avere questo impianto con l’ampio parcheggio», conclude la sua disamina il sindaco Ghedina, «per non bloccare la viabilità cittadina durante i Giochi olimpici, ma anche per poter garantire in futuro il raggiungimento delle piste, sia in inverno che in estate, senza dover muovere le auto».
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