Già disponibili 150 vaccini in arrivo 300
BELLUNO. Complessivamente sono già 150 i vaccini contro la meningite disponibili nell’Usl 1 Dolomiti; altri 300 sono in arrivo. Un eventuale aumento di richieste di vaccinazione può essere soddisfatta, quindi, all’interno del territorio bellunese.
«Abbiamo ordinato altri vaccini, viste le numerose richieste di informazione che ci arrivano dalla popolazione», precisa il direttore sanitario Giovanni Pittoni. «I casi delle cronache sono numerosi, non ci troviamo comunque in una situazione diversa dalla consuetudine. Come Usl 1 Dolomiti non abbiamo lanciato un’indicazione di allarme, chi ha timore, però, può venire a farsi vaccinare», dice Pittoni, sottolineando che «l’allarmismo attuale a mio parere è ingiustificato».
Nel 2016 sono stati somministrati nel distretto di Belluno oltre 1.200 vaccini contro il meningococco di tipo B e circa 1.150 per il ceppo Acw, mentre nel distretto di Feltre per il primo tipo i vaccini inoculati sono stati 900, mentre per il tipo Acw 135 Y sono stati circa 670.
La dose è gratuita se la persona che vuole vaccinarsi in via cautelativa rientra nelle categoria a rischio (bambini o adulti con problemi di salute, da quelli respiratori a quelli cardiovascolari), mentre per tutti gli altri la quota da pagare seguirà il tariffario regionale.
Il meningococco è un batterio di cui ci conoscono diversi sierogruppi identificati con le lettere dell’alfabeto appunto: di questi i più frequenti sono i sierogruppi A, B, C, Y e W135. Quello isolato in Toscana che sta causando tanto allarme è il tipo C, mentre pochi casi sono ricollegabili al tipo B e solo sporadici al meningococco W.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi