Già operativi i commissari a Pieve e Cencenighe

Il prefetto firma i decreti: in Cadore rimane De Rogatis, di ritorno da Cortina In Agordino si è insediata Alessandra Vinciguerra, viceprefetto di Pordenone
BELLUNO. Da Cortina a Pieve di Cadore. Il viceprefetto vicario Carlo De Rogatis continuerà ad occuparsi del Cadore spostandosi però di qualche chilometro. Gli è infatti stata assegnata la gestione commissariale di Pieve di Cadore dopo il mancato raggiungimento del quorum, uno spettro per molti piccoli comuni della provincia.


Nel paese natale di Tiziano si è presentato un solo candidato, Bepi Casagrande, ma l’affluenza si è fermata al 47.84%. A nulla sono valsi gli appelli al voto circolati fino a pochi minuti prima della chiusura dei seggi.


Al posto del sindaco uscente Maria Antonia Ciotti, quindi, ci sarà fino alla prossima elezione Carlo De Rogatis, che arriva dall’esperienza di Cortina dove aveva svolto il ruolo di commissario straordinario.


Anche Cencenighe, dove non si è presentato nessun candidato al posto di William Faè, è stato commissariato. L’incarico è andato a Alessandra Vinciguerra, viceprefetto vicario di Pordenone: 54 anni, laurea in Giurisprudenza, si è recata già ieri a Cencenighe per iniziare il suo mandato. A Cencenighe, diversamente rispetto a Pieve, non si è andati alle urne perché non si è presentato nessun candidato alla carica di sindaco.


Neppure questa volta la provincia di Belluno può fare a meno di chiedere aiuto alla Prefettura per la gestione della pubblica amministrazione. Diversamente dalla situazione di Cortina, però, i commissari sono stati nominati dal prefetto e non dal presidente della Repubblica.


Il mancato raggiungimento del quorum - o, come nel caso di Cencenighe, l’assenza di candidati - non rende necessaria la firma di un decreto del presidente della Repubblica, come nel caso di crisi di governo o di dimissioni del sindaco. È quello che era successo a Cortina d’Ampezzo, amministrata fino a questo momento da De Rogatis e che da domenica notte ha un nuovo sindaco.


I decreti prefettizi che nominano De Rogatis e Vinciguerra sono stati firmati ieri. Nel caso di De Rogatis, assegnato a Pieve di Cadore, l’insediamento avverrà in queste ore. Vinciguerra invece è già stata a Cencenighe ieri per il passaggio di consegne.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi