Giacche di lusso false in tribunale

Tre marocchini a processo perché trovati con marchi contraffatti

CORTINA. Marchi del lusso falsi. Tre venditori marocchini sono stati controllati e, in loro possesso, le forze di polizia hanno trovato sette giacconi invernali, che avrebbero voluto smerciare a Cortina. Due taglie piccole, altrettante medie, una large e una extralarge, in diversi colori. Non potevano essere capi di abbigliamento originali, dal momento che questi si trovano solo in determinate boutique di Corso Italia e dintorni, ma riportavano dei marchi riprodotti abbastanza fedelmente. Taroccati, in ogni caso e dal costo inevitabilmente molto inferiore a quello dei negozi.

Eddine Salah Jdia e Youssef e Abdelilah Bachri sono stati denunciati per le ipotesi di reato di ricettazione e introduzione nello stato e commercio di prodotti contraffatti. I reati sono contestati in concorso, mentre la procura della Repubblica non ritiene che i tre abbiano personalmente falsificato i marchi. Li avrebbero ricevuti da persone rimaste ignote, detenendoli per metterli in vendita. I tre hanno dovuto affidarsi agli avvocati Targa, Mariangela Sommacal e Santin, che li stanno difendendo in tribunale.

Il materiale è stato posto sotto sequestro e, come succede in casi del genere, sarà distrutto, una volta che sarà terminato il processo penale.

Durante il dibattimento davanti al giudice Feletto e al pubblico ministero Rossi, emergerà inevitabilmente il modo in cui i tre venditori sono entrati in possesso della merce e come intendessero venderla a clienti, che evidentemente non possono permettesi di spendere i soldi per gli originali. In giro per le città più grandi, capita spesso di vedere venditori africani, che stendono sull’asfalto dei lenzuoloni, utili anche a recuperare in fretta la mercanzia, nel momento in cui dalle loro parti si affaccia la polizia locale o la Guardia di finanza.

Il processo comincerà nelle prossime settimane, con l’audizione di tutta una serie di testimoni, a cominciare da quelli richiesti dal pubblico ministero. (g.s.)

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