Giancarlo Galan non è più deputato: la Camera ha votato la decadenza

388 favorevoli, 40 contrari e 7 astenuti: Montecitorio vota la decadenza dell'ex governatore del Veneto. Al suo posto il vicentino Dino Secco
Giancarlo Galan alla Camera durante la conferenza stampa sulla sua memoria difensiva, Roma 23 giugno 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Giancarlo Galan alla Camera durante la conferenza stampa sulla sua memoria difensiva, Roma 23 giugno 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMI

ROMA. L'ex governatore del Veneto Giancarlo Galan non è più un deputato. L'aula di Montecitorio ha votato con 388 favorevoli, 40 contrari e 7 astenuti la sua decadenza dopo il parere favorevole della commissione. Galan è attualmente agli arresti domiciliari per il suo coinvolgimento nella vicenda delle tangenti per il Mose. L'aula della Camera ha esaminato in serata la decadenza di Giancarlo Galan da deputato.

L'ex ministro di Forza Italia è stato condannato, dopo aver patteggiato, alla reclusione di due anni e dieci mesi e alla confisca dei beni per 2,6 milioni di euro: per questo scatta la decadenza prevista dalla legge Severino. Sulla richiesta della Giunta per le Elezioni della Camera, che si è espressa in favore della decadenza con il solo no del rappresentante di Fi, lasciando poi l'ultimo voto all'Aula. Al posto di Galan entrerà nelle fila di Forza Italia a Montecitorio come primo dei non eletti il vicentino Dino Secco.

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