Giau, duello tra i sindaci Frena e De Biasio
COLLE SANTA LUCIA . «La strada del Passo Giau ha bisogno di interventi per la protezione delle valanghe e anche l’impianto di Fedare per la salvaguardia del giro della Grande Guerra. Chiedo attenzioni particolari». Anche Paolo Frena, sindaco di Colle Santa Lucia, mette sul tavolo quelli che sono i problemi relativi al suo territorio ai quali potrebbero essere riservati i fondi di confine non usati per il tunnel solforoso di Alleghe.
Frena ribatte anche agli attacchi di De Biasio che, a sua volta, aveva lamentato «l’astio» del collega nei suoi confronti. «All’amico Siro de Biasio», dice Frena, «ricordo che il confronto, a volte “condito” da parole espresse con animosità, anche se non porta ad una decisione comune e condivisa, è pur sempre la linfa della partecipazione attiva alla vita amministrativa, della democrazia compiuta, dove alla base di tutto ci sono delle regole chiare e ben codificate. Regole basilari per un confronto leale, concreto e trasparente, che metta davvero tutti gli attori, in questo caso noi sindaci, sullo stesso piano, senza differenze tra chi rappresenta, come il sottoscritto, meno di 400 abitanti, e chi ne rappresenta molti di più».
«Non ho mai nutrito astio e tanto meno aggredito nessuno», continua Frena, «e mai ho avuto dei problemi di rapporti amministrativi e personali con i suoi predecessori sindaci del Comune di Alleghe. Resto basito nel leggere le parole di De Biasio nei confronti di alcuni colleghi che stanno facendo esattamente quello per cui sono stati eletti: chiedono rispetto e soprattutto rivendicano con forza il rispetto delle più elementari regole deontologiche e democratiche».
Frena si difende: a suo giudizio non è per il suo “veto” che il progetto di Alleghe per l’innevamento del Civetta non è stato apprezzato, ma per le perplessità che la proposta suscita in sé. «De Biasio ha un atteggiamento autoritario e non si apre al confronto», spiega Frena, «gli dico che ha la fortuna di essere sindaco di un Comune alla base di un comprensorio bacino dove vengono organizzati buona parte dei servizi (scuola, sociale) con l’indiscutibile onere che ne comporta (coordinare e garantire idonee strutture e spazi per quanto di competenza), ma anche con la possibilità di beneficiare di contributi per la realizzazione di quelle infrastrutture comprensoriali che sono al servizio di tutti i Comuni, ma che concretamente e logisticamente servono in prima battuta al Comune di Alleghe». (g. san.)
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