Ginecologia, da Natale servizio ok

Pieve. Assicurati il medico dalle 8 alle 20 e la pronta disponibilità 7 giorni su 7

PIEVE DI CADORE. Riprende pian piano l’attività del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Pieve di Cadore. Assunti i quattro ginecologi che mancavano all’appello per poter mettere in sicurezza il servizio a livello provinciale (l’ultimo professionista è arrivato soltanto l’altro ieri), l’Usl 1 sta organizzando l’attività dell’unità operativa. «I medici appena arrivati», spiega il direttore medico degli ospedali provinciali Raffaele Zanella, «dovranno fare un periodo di prova, durante il quale saranno valutate le loro competenze; una volta ultimato questo lasso di tempo, si potrà pensare di riaprire anche il punto nascite cadorino». Apertura che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2017.

Nel frattempo, l’attività ginecologica al Papa Giovanni Paolo II potrà riprendere a livello ambulatoriale. «Da lunedì», anticipa Zanella, «sarà riportato sulle 12 ore il servizio ambulatoriale con orario 8-20, mentre dal 24 dicembre, cioè alla vigilia di Natale, sarà aggiunta anche la pronta disponibilità dalle 20 alle 8. Tutti e due questi servizi saranno garantiti sette giorni su sette. Per quanto riguarda, invece, il punto nascite», prosegue ancora il direttore medico, «potrà essere riattivato soltanto quando si potrà garantire la copresenza di due medici. Per questo, quindi, si dovrà attendere».

«Pian piano stiamo tenendo fede a quanto abbiamo promesso ai cittadini nei mesi scorsi», sottolinea anche il direttore sanitario dell’Usl, Giovanni Pittoni. «Con l’arrivo del ginecologo sulle 12 ore dalla prossima settimana e poi anche con la pronta disponibilità potremo garantire un livello più alto della qualità del servizio. Per poi giungere a regime con il nuovo anno».

Intanto, però, resta la speranza che i nuovi professionisti appena assunti possano decidere di rimanere nel Bellunese a lungo, così da evitare l’allarme personale che ha causato la situazione di disagio attuale. Ma la situazione non è delle migliori, visto che per quattro assunti di “fresco” a gennaio se ne andrà un altro ginecologo di quelli già attivi negli ospedali dell’Usl 1.

Paola Dall’Anese

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