Giochi di luce e colori per il logo di Cortina 2021

Il presidente della Fondazione, Riccordo Donadon: «Il progetto ora ha identità, il nostro scopo è quello di lasciare un segno». E intanto il campanile si illumina

CORTINA. La luce ispira la scelta del logo Cortina 2021. Ieri pomeriggio in sala consiliare prima, e in piazza Angelo Dibona dopo, è stato presentato ufficialmente il nuovo logo che porterà ai Mondiali di sci del 2021. «Oggi celebriamo una tappa importante del percorso verso i Mondiali del 2021», dichiara Riccardo Donadon, presidente della Fondazione Cortina 2021. «Il nostro progetto da questo momento ha un’identità» sottolinea Donadon, «che vede al centro il nostro futuro, che è fatto di luce: quella che guiderà il talento, che farà dialogare tradizione e tecnologie per rendere i Mondiali una grande storia italiana. Vogliamo seguire l’esempio delle Olimpiadi Invernali e rappresentare un salto in avanti nel modo di raccontare, vivere e gestire lo sport, grazie al coinvolgimento e alla visione dei giovani e degli sportivi, e di partner che a Cortina e al Mondiale decidano di sperimentare, magari per la prima volta, nuove tecnologie o nuovi format di eventi».

L’idea parte dalla luce che è velocità, dinamicità, sacralità, bellezza, arte, esplorazione, colore, energia, innovazione, spettacolarizzazione e futuro. «Il logo Cortina 2021 è moderno, può essere declinato ovunque. Da qui al 2021 giocheremo con i colori e la luce per creare una anche una linea di marchandising e per far parlare al mondo di Cortina 2021». Uno spettacolo di musica, luci, video e colori, grazie al nuovo partner della Fondazione, Philips Lighting, leader del settore dell'illuminazione, ha regalato al folto pubblico un momento entusiasmante ieri sera in piazza Dibona durante la presentazione del logo alla presenza di autorità civili e militari. Un crescendo di musica e luci, coriandoli in aria che ha visto il suo culmine con l'illuminazione del campanile, simbolo di Cortina, dove è apparso il nuovo logo. «È un logo moderno e immateriale», commenta Paolo Nicoletti, amministratore delato della Fondazione Cortina 2021, «che rispecchia il nostro desiderio di avere un approccio innovativo nella gestione di un grande evento sportivo internazionale e di lavorare sulla “alleanza” possibile fra sport e tecnologia, tra sport invernali e cura dell’ambiente e, infine, fra grandi eventi e buone eredità, sia infrastrutturali e sia immateriali».

A dimostrare che l’alleanza tra la Fondazione e Italia c'è, ieri sotto il padiglione della musica, con Donadon e Nicoletti, c'erano il ministro dello sport Luca Lotti, il deputato bellunese Roger De Menech, l'assessore regionale Elisa De Berti, il presidente della Fisi Flavio Roda, Sara Lewis della Fis, i testimonial di Cortina 2021 Kristian Ghedina e Daniela Mereghetti e il commissario straordinario Carlo De Rogatis che ha indossato la fascia tricolore. «Il nostro obiettivo è quello di lasciare un segno», chiosa Donadon, «e iniziamo con il segno di luce che rappresenta incarna il nostro logo».

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