Giochi e simulazioni, gli scout sono tornati

FELTRE.
E’ ripresa l’1 ottobre ad Arson l’attività del gruppo scout Agesci di Feltre. Dopo la pausa estiva sono tornati i giochi e le attività ambientali, come quella di simulare di trovarsi in mezzo alla spedizione italiana che scalò il K2 nella catena dell’Himalaya.
Insieme, grandi e piccini, hanno imparato al ritmo del gioco come comunicare senza tecnologia, come portare il primo soccorso a chi è in difficoltà, come orientarsi lungo il sentiero e come rifocillarsi quando mancano le forze durante il cammino. Il pomeriggio si è poi concluso con il momento più atteso, il saluto a coloro che, finito un percorso di crescita, ora sono pronti per intraprenderne uno nuovo.
Ecco allora il susseguirsi dei passaggi dei lupi anziani (bambini e bambine di prima media) in reparto e degli esploratori più grandi (ragazzi e ragazze di terza superiore (in noviziato/clan).
Novità anche per i capi con nuove chiamate al servizio e rimescolamento dello staff. La presentazione dei nuovi capi ha suggellato la formazione dei gruppi lupetti, reparto e noviziato/clan. Salutando coloro che quest’anno deciso di vivere la loro scelta di servizio al di fuori degli scout, il gruppo di Feltre ha augurato buona caccia e buona strada ai capi che gestiranno l’attività con il supporto dei due assistenti ecclesiastici, don Diego e don Luciano che seguono con attenzione e competenza l’attività degli scout feltrini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi