Giochi e spettacoli per mille bimbi con Belluno Balocchi

Lunghe code alle iscrizioni fin da metà mattina. Il rischio maltempo non frena la voglia di divertirsi

BELLUNO. Giove Pluvio ha strizzato l'occhio alla città dei bambini. I nuvoloni neri che sono apparsi in tarda mattinata e nel pomeriggio nel cielo non hanno liberato a terra il temporale che si annunciava e Belluno Balocchi non è stata compromessa. Anzi, è stata un successo. Fin dalle 10 del mattino una folla di bambini, accompagnati da mamme, papà, nonni, si sono messi in coda davanti ai gazebo per l'iscrizione. Pagato l'obolo e ritirato il cartellino con l'elenco dei giochi, hanno varcato il portale della Città dei bambini e per loro è iniziata una giornata fatta di giochi, risate, grande divertimento e anche insegnamento.

I giochi che propone l'associazione Pomi d'ottone, infatti, hanno un retrogusto educativo. I bambini ieri hanno imparato a differenziare i rifiuti e hanno cancellato la guerra, ma hanno anche riscoperto i giochi della tradizione popolare, come la fionda, uno dei più partecipati. Affollate anche le postazioni che prevedevano la partecipazione di un adulto in corse a perdifiato attraverso gli ostacoli: a bordo di una carriola o in sella ad una scopa, anche tante mamme e papà si sono divertiti insieme ai loro piccoli.

La partecipazione è stata superiore rispetto allo scorso anno: sono arrivati 1.150 bambini. «E molti da Treviso, Venezia, anche Pordenone», spiega Francesco Da Ponte, anima di Pomi d'Ottone. «È andata decisamente bene, anche perché c'era il rischio maltempo». Proprio la paura della pioggia ha convinto molte famiglie a raggiungere presto il centro storico. Alle 10.30 la coda al gazebo in piazza Duomo era piuttosto lunga e ci voleva un’ora per iscriversi alla giornata. Famiglie e bambini si sono assiepati all'interno del palazzo della scala mobile, in coda e in attesa, e qualche malumore per il ritardo (dovuto al fatto che c'erano solo due ragazze al gazebo) c'è stato.

«Il prossimo anno miglioreremo sotto questo aspetto», assicura Da Ponte. La prosisma sarà l’edizione numero dieci, un bel traguardo per una manifestazione che ogni anno, con i suoi giochi, gli spettacoli, i trampolieri e tutte le attrazioni dedicate ai bambini, riesce a riempire il centro storico. (a.f.)

 

 

 

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