Giocondo non si trova, si continua a cercare
OSPITALE. Le segnalazioni corrispondevano in tutto e per tutto al profilo di Giocondo ma purtroppo non era lui, come accertato grazie alle telecamere.
Continuano senza sosta le ricerche di Giocondo Ghirardo, 79 anni, di Vittorio Veneto, partito di casa venerdì mattina senza lasciare indicazioni sulla propria destinazione: la sua auto è stata rinvenuta, a sera, parcheggiata all’imbocco della strada che porta in Val Tovanella a Ospitale di Cadore. Si era diretto in zona per cercare lumache ma da venerdì non ha più dato notizie di sé. Scattato l’allarme alle 23, dalle ore successive sono iniziate le ricerche portate avanti da Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Sagf, Protezione civile e in parallelo dai carabinieri.
Ieri mattina alle 7 c’è stato il ritrovo al campo base, a Davestra. Durante la giornata sono state individuate 19 aree, nella zona di Col de le Tosate sopra Termine di Cadore, affidate ad altrettante squadre che le hanno perlustrate a piedi assieme a tre unità cinofile. L’elicottero dei Vigili del fuoco ha sorvolato l’asta del Piave, discesa dal gommone dei Saf fino a Longarone.
Verificate anche due segnalazioni che non hanno avuto riscontro: l’uomo era stato visto a Ponte nelle Alpi e sono state visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza. «Le segnalazioni erano pertinenti» spiega il delegato del Cnsas Alex Barattin, «ma non corrispondevano. Perlomeno abbiamo escluso quell’area». Nessun aiuto arriva neppure dall’individuazione delle celle telefoniche: il cellulare ha agganciato l’ultima volta la cella del monte Zucco ma da venerdì il telefono risulta spento o non raggiungibile. In zona, d’altra parte, la copertura non è buona.
Ieri erano presenti il Soccorso alpino di Longarone, Pieve di Cadore, Centro Cadore, Alpago, Prealpi Trevigiane, il Sagf di Auronzo e Cortina con un’unità cinofila, i Vigili del fuoco con personale Saf e due unità cinofile, la Protezione civile di Longarone. La ricerca riprende oggi alle 7.
Ieri al centro di Davestra è arrivata anche la moglie di Ghirardo: la signora ha aiutato i soccorritori fornendo ulteriori particolari utili a ritrovare il marito. La famiglia ha lanciato sui social network un appello che ha avuto grande diffusione: migliaia le condivisioni da parte di amici, conoscenti o anche solo persone che hanno a cuore la sorte del signor Giocondo, svanito nel nulla nei boschi di Ospitale.
Il pensionato è alto 1 metro e 70, pesa 90 chili, dovrebbe indossare un paio di pantaloni marroni, felpa blu con polsini rossi e calza stivali di gomma. Chiunque abbia sue notizie è pregato di contattare i carabinieri.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi