Gioele Dix: «Vi prendono per il cul... de sac»

Il comico di Zelig scherza sul modo di viaggiare in treno e invita i bellunesi ad aprirsi all’Europa
GIAN PAOLO PERONA- PERONA- BELLUNO- VIVAIO DOLOMITI
GIAN PAOLO PERONA- PERONA- BELLUNO- VIVAIO DOLOMITI

BELLUNO. «I bellunesi rischiano di essere presi per il cul... de sac». Gioele Dix gioca e scherza sull'espressione cara agli esperti per definire la situazione del Bellunese. Il comico di Zelig, “l'automobilista incazzato” per eccellenza, è l'ospite chiamato quest'anno da Vivaio Dolomiti per allietare la serata organizzata al teatro comunale a un anno dal debutto dell'associazione sulle scene. E l'artista non ha tradito le aspettative di chi si è accomodato in platea per farsi quattro risate.

«Questa terra ha bisogno di collegarsi all'Europa, siete un cul de sac ma rischiate di essere presi per il cul», ha esordito, dichiarando fin dalle prime battute la sua avversità al treno come mezzo di trasporto. Muoversi lungo le strade trafficate genera quelle arrabbiature che hanno reso celebri i suoi sketch, «ma cosa vogliamo dire del treno? Vincola agli orari, non arrivi neanche quando te lo dice Trenitalia».

E il problema dei bagagli? «Trovi certi giapponesi che viaggiano con una valigia che fa vagone da sola». E se almeno chi si muove sull'alta velocità viaggia sufficientemente comodo, quando bisogna raggiungere località che non sono servite dalle Frecce «per i viaggiatori inizia la tradotta». Ne sanno qualcosa i tanti pendolari, ha ricordato Gioele Dix, che scelgono il treno per recarsi al lavoro, costretti ogni giorno a subire i disagi dei convogli vecchi, con il riscaldamento che non funziona, i bagni spesso inutilizzabili.

Con quel giusto mix di satira e ironia, Gioele Dix si è soffermato a lungo sul tema della mobilità, regalando al pubblico momenti di ilarità nell'immancabile sketch dell'automobilista incazzato. Quello che aspetta per ore un parcheggio sotto casa, tanto che quando lo trova pensa di cambiare auto per non perderlo, e che trova sempre sulla sua strada chi viaggia a 30 km/h e non sa affrontare le rotonde. (a.f.)

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