Giovane bellunese muore tuffandosi nel lago di Como

Favour Igboh, 21 anni, era cittadino italiano, residente nella nostra provincia. Aveva chiesto ad un amico di filmare il tuffo fatale

TORNO. Morto annegato nel lago di Como, senza tornare a galla da quel tuffo che aveva chiesto ad un ragazzo di filmare con il suo smartphone. Se ne è andato così Favour Igboh, 21 anni. La tragedia è accaduta lunedì, ma solo oggi si è saputo che il giovane di origini nigeriane aveva la cittadinanza italiana, all'anagrafe residente in provincia di Belluno, anche se anche se da qualche tempo viveva e lavorava in Inghilterra. Sul lago di Como era arrivato assieme a un gruppo di turisti stranieri che aveva conosciuto a Venezia.

Lunedì pomeriggio si era tuffato nel lago dal pontile del porticciolo del paese. Era stato proprio il ragazzo a cui aveva chiesto di riprendere la scena a lanciare subito l'allarme quando non ha visto più risalire Favour. Non aveva con sé documenti: il suo passaporto italiano è stato recuperato dai carabinieri in un ostello del Milanese dove aveva dormito la notte tra domenica e lunedì prima di arrivare sul lago di Como.

I suoi "amici" non sapevano fosse italiano e l'avevano indicato come inglese: sul telefonino non c'erano riferimenti utili alla sua identificazione, salvo l'avviso della prenotazione di un aereo per Vienna e un biglietto per una partita casalinga del Liverpool. Oggi è atteso a Como il papà del ragazzo per il riconoscimento.

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