Giovane derubato dell’orologio di lusso nel centro benessere del Grand hotel

L’ospite denuncia un furto da 8mila euro ai carabinieri della Compagnia; col Rolex spariti anche due anelli di notevole valore
Corso Italia - Cortina d'Ampezzo
Corso Italia - Cortina d'Ampezzo



Cercava relax, non trova più Rolex e anelli. Furto a cavallo di Capodanno, nel centro benessere del Gran hotel Savoia di Cortina. Il bottino è stato quantificato in 8 mila euro. La vittima è un 23enne di Bologna in vacanza per qualche giorno ai piedi delle Tofane, che nella giornata di ieri si è rivolto ai carabinieri della Compagnia, per denunciare la scomparsa dei preziosi. Non sono state rese note le generalità. Secondo una prima ricostruzione, li aveva depositati nell’armadietto personale, prima di concedersi tutti i piaceri offerti dalla spa del cinque stelle ampezzano e, quando è tornato per rivestirsi, ha trovato il lucchetto forzato e all’interno non c’erano più né l’orologio svizzero di lusso né i due gioielli in oro.

I militari hanno già avviato le indagini sul furto aggravato e la speranza è che un aiuto alle ricerche del colpevole possa arrivare dalle telecamere della videosorveglianza, dando per scontato che in un albergo storico e prestigioso non manchino e siano disseminate in tutti i luoghi più strategici. Gli occhi elettronici non possono non aver visto qualcosa d’interessante e utile ad arrivare alla soluzione del caso.

Non è la prima volta che in una struttura ricettiva di Cortina si verifica un furto di questa portata. Nel giorno di Santo Stefano di quattro anni fa, dal centro benessere dell’hotel Cristallo, erano spariti un orologio Audemars Piguet e dei contanti per un importo complessivo di 40 mila euro. Il bene non era stato lasciato alla reception dal proprietario, che aveva preferito portarselo nello spogliatoio, in maniera da averlo sempre a portata di mano. I carabinieri erano riusciti a individuare i due colpevoli. Un paio di malviventi residenti nel Milanese e specializzati in strutture alberghiere di lusso, che avevano già colpito in Lombardia e a Verona. Nicomede Mastinu e Daniele D’Urso hanno patteggiato 14 mesi di reclusione.

Mentre la scorsa estate un imprenditore romano era stato derubato del suo Patek Philippe in oro bianco da 25 mila euro. L’uomo l’aveva lasciato nell’armadietto di un frequentato golf club ed era andato a giocare a tennis in un una struttura vicina. Quando è rientrato, non l’ha più trovato e qui le indagini sono ancora in corso. —





Argomenti:furto

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi