Giovane segnalato: era in possesso di grinder e marijuana

agordo. Prosegue l’operazione antidroga alle scuole superiori della provincia. È tornata l’unità cinofila dei carabinieri tra i banchi, in questo caso all’istituto Follador-De Rossi, e il cane Corinna ha fiutato qualcosa in una delle camere del convitto, in particolare dentro il comodino di una delle camere, dove è stato rinvenuto un grinder (un piccolo dispositivo conosciuto anche come macina erba) che presentava all’interno tracce di marijuana.

A finire nei guai un giovane, F. D. di 16 anni residente nel veneziano, che ha rimediato una segnalazione alla Prefettura di Belluno quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il grinder in questione è stato posto sotto sequestro amministrativo.

Continua dunque l’azione di prevenzione dell’Arma sul territorio, attività rivolta a prevenire il consumo e lo spaccio di droga, specie fra i più giovani. All’istituto superiore “Umberto Follador-Angelo De Rossi”, il servizio è scattato nella giornata di lunedì con l’ausilio del cane antidroga Corinna, che ha annusato gli zainetti nelle aule ed è stata portata anche nei locali del convitto, dove ha trovato qualcosa.

Il personale del Nucleo operativo e radiomobile del Comando compagnia carabinieri di Belluno, unitamente a personale del comando stazione di Falcade e del nucleo cinofili di Torreglia (Padova), in piena sinergia e condivisione con la presidenza dell’istituto, ha dato corso ad apposite attività di contrasto all’uso e allo spaccio.

La finalità è quella della prevenzione ed educazione contro la diffusione degli stupefacenti in particolare tra soggetti delle fasce di età protetta, maggiormente sensibili alle influenze negative che la società, in alcuni casi, propone.

Per questo, al termine delle operazioni, i carabinieri hanno illustrato ai ragazzi i danni derivanti dall’avere a che fare con tali sostanze, sia dal punto di vista clinico per quanto concerne l’assunzione, sia da quello legale, fornendo una rapida carrellata dei reati penali e delle relative condanne che potrebbero incombere su coloro che commerciano tali sostanze vietate.

In questo 2018 sono stati molti i controlli di questo tenore svolti dai carabinieri nelle scuole superiori di tutta la provincia. –

Raffaele Scottini



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