Giovani sulle orme di Tiziano
Decolla a Ponte il progetto dedicato al grande artista
PONTE NELLE ALPI.
Tiziano, il primo atto. E’ questo il contributo pontalpino alla mostra sul pittore bellunese. Tra le iniziative collaterali dell’evento ospitato alla Crepadona e intitolato «Tiziano. L’ultimo atto», c’è «Tiziano il giovane». Si tratta di un progetto articolato, che porterà sabato 29 (alle 18 nella biblioteca civica di Ponte nelle Alpi) all’inaugurazione di una mostra e alla presentazione di un libro. Due mezzi per un unico scopo: avvicinare le giovani generazioni allo studio della storia dell’arte. La strategia è quella di coinvolgere i bambini mettendoli a contatto con un loro coetaneo, che viene ricordato a secoli di distanza per quello che ha imparato e prodotto nella sua vita.
Il volume è edito da Kellermann editore (120 pagine, 15 euro) e contiene una rievocazione di alcuni giorni di vita del Tiziano Vecellio bambino, prima della partenza per Venezia, con qualche appiglio nella storia e molti contributi dalla fantasia della scrittrice Laura Walter.
La mostra avrà due percorsi. Da un lato un accompagnamento del libro, con la riproduzione degli ambienti di vita del Tiziano bambino, dall’altro un’incursione nella “bottega” dell’artista, con l’illustrazione passo passo delle fasi di realizzazione di alcuni dipinti del Tiziano.
Hanno lavorato a questo progetto, coordinato dal Comune di Ponte nelle Alpi e sostenuto con 10 mila euro dalla Provincia di Belluno, tre scuole della provincia. L’istituto Catullo di Belluno (referente l’insegnante Nicoletta Furnari) ha realizzato la grafica del materiale promozionale e i pannelli espositivi. L’istituto d’arte di Agordo (Sabrina Frison) si è occupato della riproduzione, con varie tecniche, degli ambienti in cui è vissuto Tiziano. Il liceo artistico Da Vinci di Belluno (Michele Tison) ha indagato i procedimenti e le tecniche usati dal maestro.
«E’ una bella iniziativa che avvicina scuola e cultura», ha commentato ieri la vicepresidente della Provincia e Claudia Bettiol presentando il progetto, «così la figura di Tiziano può essere anche di esempio ai giovani, che come fece lui escono dal Bellunese per imparare e come lui possono tornare a lavorare nella loro terra».
L’assessore alla cultura Paolo Vendramini ha detto che «la valorizzazione turistica passa per iniziative di qualità». Con lui nel team pontalpino anche il funzionario Iago Da Boit e la responsabile della biblioteca Antonella Michelin. Per l’editore Roberto Da Re il libro avrà successo perché «è un esempio di editoria fatta da e con i ragazzi».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video