Gira in auto per fare la spesa ma con 50 grammi di hashish
BELLUNO
La spesa era tutta una scusa. Soprattutto con 50 grammi di hashish in macchina. Secondo la ricostruzione della polizia i viaggi da Limana a Belluno avevano un motivo completamente diverso per Y.E.K., ma pur sempre legato al commercio. Il 38enne marocchino è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ne risponderà in tribunale.
Oltre a questo, gli arriverà una di quelle sanzioni amministrative da 400 a 3 mila euro che hanno sostituito il reato penale d’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Essendo residente a Limana con i suoi genitori, non poteva trovarsi a Belluno, se non con un giustificato motivo e l’allegata autocertificazione aggiornata: impegni di lavoro, visita medica urgente o ritorno a casa dopo la giornata lavorativa. Tutto quello che ha esibito agli agenti è lo scontrino emesso dalla cassa di un supermercato di Belluno con il prezzo di qualche prodotto acquistato pochi minuti prima.
L’altro giorno la volante era a bordo strada, accanto alla corsia in direzione Limana della strada provinciale 1. Non è ancora possibile sapere se gli agenti stessero già tenendo d’occhio l’indagato oppure il controllo sul territorio sia stato del tutto casuale. Di sicuro Y.E.K. viene fermato e, quando abbassa il finestrino, i poliziotti gli chiedono da dove venga e dove stia andando. L’automobilista nordafricano ha giustificato il suo spostamento con la necessità di comprare generi alimentari, giustificandola con lo scontrino. Non aveva l’autocertificazione ed è stato costretto a scendere dall’autovettura. È così che permette ai poliziotti di accorgersi del fatto che, sul sedile dello stesso conducente, c’era un involucro di cellophane al cui interno c’era una sostanza simile all’hashish.
L’argomento della discussione cambia per forza. Messo alle strette con alcune domande specifiche, l’uomo finisce per consegnare un astuccio per occhiali con dentro un grosso pezzo di sostanza stupefacente. Cinquanta grammi dirà la bilancia e non sono pochi. Scatta una perquisizione che farà emergere anche un bilancino di precisione per la definizione delle dosi e dell’altro cellophane per il loro confezionamento. Non ci sono più dubbi, semmai ce ne fossero stati, sul fatti che quella droga non era destinata a un uso personale, ma anche allo spaccio.
Ci sarà anche una perquisizione domiciliare, in una casa popolare di Limana abitata da una famiglia perbene, che invece risulterà negativa. Nelle varie stanze non c’era nessun oggetto penalmente rilevante. L’uomo aveva tutto quello che serviva all’interno dell’auto ed è stato denunciato per detenzione ai fini dello spaccio. L’hashish è stato sequestrato e, dopo il processo in tribunale, sarà distrutto. —
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