Giro a Sappada, via al conto alla rovescia
SAN PIETRO DI FELETTO (TV). È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia in vista della 15ª tappa del Giro d’Italia, la Tolmezzo- Sappada.
Tappa veneto-friulana: partenza e arrivo in provincia di Udine, momenti decisivi sulle strade bellunesi, sulle salite del Tre Croci, del Sant’Antonio e di Costalissoio.
La frazione di domenica 20 maggio, alla quale a Sappada si lavorava da qualche anno, è stata presentata ieri mattina a Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, che rappresenta un simbolo nel mondo del ciclismo. La presentazione è avvenuta alla presenza del governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.
«Siamo molto riconoscenti al presidente Zaia perché è grazie a lui se questo progetto, partito diversi anni fa, si concretizza e se, dopo l’arrivo del 1987, la carovana della grande corsa ciclistica torna protagonista nella nostra terra», ha spiegato il sindaco di Sappada, Manuel Piller Hoffer. «Come amministrazione ci piaceva molto l’idea di legare questo evento alle celebrazioni del centenario della Grande Guerra. In questo senso, l’idea originaria era quella di collocare il traguardo alle sorgenti del Piave, ma le esigenze logistiche di una macchina organizzativa dalle dimensioni importanti, come il Giro non lo hanno permesso. Sarà comunque un grande evento, un evento che darà al nostro territorio un ritorno di immagine straordinario».
«L’impegno dal punto di vista organizzativo è intenso», ha detto ancora il primo cittadino di Sappada. «E un impegno in più è quello cui abbiamo dovuto far fronte in seguito ai cambiamenti normativi in termini di sicurezza. In ogni caso ci stiamo preparando al meglio per garantire i servizi il giorno della tappa. Particolare cura stiamo mettendo nella predisposizione dei parcheggi, sia per quanto riguarda le auto sia per quanto riguarda bus e camper».
«Ringrazio il sindaco Piller Hoffer per l’invito a questa presentazione», ha affermato nel suo intervento il presidente della Regione, Zaia. «Io sono qui in punta di piedi, da ospite, non ci sono altri significati da dare a questa mia partecipazione. È vero che potevamo alzare il piede dall’acceleratore dopo il referendum che ha portato Sappada nel Friuli, ma non è nel nostro stile: avevamo preso degli impegni e penso fosse doveroso mantenerli. Sì, una regione a statuto ordinario, la nostra, che fa un regalo a una Regione a statuto speciale: questa tappa la paga il Veneto ed è un grande evento sportivo che noi doniamo al Friuli Venezia Giulia e soprattutto alla comunità sappadina».
«Riconosciamo la bellezza di questi luoghi e il Giro d’Italia, che qui si è fermato ben 31 anni fa, contribuirà a valorizzarli ulteriormente», ha detto ancora Zaia. «L’augurio che rivolgo di cuore è che questo appuntamento porti tanta fortuna e tanti turisti, sia in estate e che in inverno, a Sappada: siete partiti nel modo giusto, con entusiasmo e con la voglia di mostrare il meglio della vostra realtà».
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