Giro di vite in centro contro i rumori
BELLUNO. «I controlli nei locali saranno intensificati e manteniamo il “pugno duro”. Occorre però anche un atteggiamento più tollerante da parte dei cittadini». Lo “storico” problema dei disturbi arrecati dall’inquinamento acustico dei locali pubblici in centro storico a Belluno continua a far parlare di sé.
«Anche ultimamente abbiamo avuto delle segnalazioni da parte di cittadini», aggiunge il sindaco Jacopo Massaro. «Una problematica di rilievo, anche perché il Comune si è speso in regolamentazioni che hanno cercato di trovare un equilibro, da un lato, tra la possibilità di condurre attività in centro e, dall’altro, la tranquillità e il riposo dei cittadini».
Ora, il nuovo regolamento per l’intrattenimento musicale entrato in vigore il 7 gennaio sta funzionando, «ma in alcuni casi le regole fissate dalla mia ordinanza sono disattese», sottolinea il sindaco. «Questo mette in difficoltà gli esercizi che invece rispettano la regolamentazione e che non creano problemi. Non vogliamo che, per qualcuno che non di adegua, paghino tutti».
L’area più “critica” resta quella tra Porta Dojona e piazza Duomo. «Gli uffici comunali hanno portato avanti 4-5 serate in cui sono stati effettuati controlli “a sorpresa”, non rilevando particolari criticità», dice ancora Massaro, «Certamente questi controlli andranno avanti e saranno ripetuti». Per le attività segnalate da parte dei cittadini in quanto causa di disturbo acustico il Comune attiverà anche l’Arpav, per verificare il rispetto dei limiti consentiti per l’emissione dei rumori.
«È necessario che il regolamento sia seguito da tutti e che ci sia una certa tolleranza da parte dei cittadini», commenta Massaro. «Dico questo perché abbiamo avuto anche una segnalazione di disturbo in una giornata in cui ha suonato il complesso bandistico “Città di Belluno”. Non crediamo che l’attività della banda sia particolarmente impattante. Detto questo, continueremo con i controlli, assicurandoci che le regole siano rispettate all’unanimità, senza penalizzare nessuno».
Tra le ultime segnalazioni dei residenti in centro storico, alcune hanno riguardano il problema degli schiamazzi all’esterno dei locali. «Una questione che ci auguriamo possa essere risolta grazie ai controlli portati avanti dagli esercenti con i “buttafuori”», sottolinea Massaro. «I gestori si sono anche incontrati tra loro per parlare dell’argomento. Questo è positivo». Ma ci sono anche le lamentele per la musica troppo alta e in orari non consoni. «Oltre al rispetto del regolamento, abbiamo avviato le verifiche sull’impatto acustico. I locali che non hanno i requisiti necessari non possono chiedere deroghe». Intanto, nei giorni scorsi i Carabinieri hanno redatto un verbale dopo un controllo al Bistro Bempo, che faceva intrattenimento musicale senza avere l’autorizzazione del Comune.
«L’esercizio è stato sanzionato e vede sospesa per un mese la possibilità di portare avanti nuovi intrattenimenti, a pena di nuove sanzioni (che vanno da 500 a 1.500 euro, ndr)», aggiunge il sindaco. «Mi sono poi preso l’impegno», continua, «di parlare con il gestore del locale “J’Adore” di Salce, per cui ho avuto segnalazione di schiamazzi all’esterno». E dopo tre segnalazioni, due controlli dell’Arpav e lavori di adeguamento, per l’Admiral Club di via Medaglie d’oro è stata invece emessa un’ordinanza che limita alle 22 l’orario del locale fino a quando non tornerà sotto i limiti di sforamento.
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