Giuseppe Vergerio ucciso da un infarto, oggi il funerale
Lentiai. La Procura ha dato il nulla osta dopo l’autopsia Resta da chiarire se il malore sia stato causato dai traumi
LENTIAI. Giuseppe Vergerio è morto per un infarto acuto del miocardio. In Procura sono arrivati i primi esiti degli esami autoptici effettuati dall’anatomopatologo veneziano Antonello Cirnelli. Sul corpo del pensionato di Marziai sono presenti traumi, alla testa e al torace-spalla, ma la morte è sopraggiunta in ospedale e ora si sa perché: infarto acuto del miocardio.
Quello che rimane da chiarire è se questo malore fatale sia stato causato dai traumi o se sia sopraggiunto indipendentemente dal fatto che Vergerio possa essere stato colpito da uno degli alberi sradicati dal vento al parco Oasi le Cressi. Per saperlo bisogna attendere la relazione del medico legale, che comprenderà anche gli esiti degli esami di laboratorio.
Nel frattempo, però, il sostituto procuratore Roberta Gallego ha concesso il nulla osta per i funerali. La salma è stata riconsegnata ai familiari che potranno così dare l’estremo saluto al loro congiunto.
I funerali si svolgeranno oggi alle 16 nella chiesa di Marziai. Giuseppe Vergerio è scomparso tragicamente domenica pomeriggio, dopo aver partecipato ad una grigliata al parco Oasi le Cressi. Sulle rive del Piave si erano radunate 150 persone, per trascorrere una giornata spensierata. Alle 14 però si è scatenata una violenta tromba d’aria, che ha fatto volare tavoli, panche, piatti. Il vento ha anche sradicato alcuni alberi.
Giuseppe Vergerio è stato ritrovato a terra, accanto ad una pianta, una volta passata la tromba d’aria. È stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Feltre, ma qui ha avuto un infarto ed è morto.
«Un’intera comunità è rimasta sconvolta per quanto accaduto domenica, ma è importante che l’attività del volontariato, nel quale Vergerio fungeva da punto di riferimento riesca a riprendersi e a proseguire lungo il proprio cammino senza abbattersi», aveva avuto modo di dire il parroco di Lentiai, don Luca Martorel, nei giorni scorsi. Quella comunità che, oggi, potrà dare l’ultimo saluto a Giuseppe Vergerio.
L’area del parco, intanto, rimane ancora sotto sequestro per le indagini.
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