Gli abiti antichi e moderni di Cesare Vecellio

Oggi a Villa Alma di Venas Giorgio Reolon illustrerà il testo del cugino di Tiziano, pittore e incisore

BELLUNO. «La moda ai tempi della Serenissima: gli Habiti Antichi et Moderni e la Corona dei merletti di Cesare Vecellio».

Questo il titolo dell’evento che aprirà, oggi alle 16 a Villa Alma di Venas, il programma dell’“Estate Tizianesca”.

Relatore lo storico dell’arte Giorgio Reolon, che illustrerà i testi di Cesare Vecellio, pittore e incisore, cugino di secondo grado di Tiziano.

L’intervento si chiuderà con le immagini di modelli di pizzi e merletti, che diventarono prerogativa della moda della nobiltà e delle attive manifatture veneziane. Nel ricco calendario di eventi anche una serata, il 5 agosto alle 18 nella sede della Magnifica, dedicata a “Tiziano e Tintoretto: la scoperta dei ritratti di Nicolò Zen”; il 15 agosto la proiezione del documentario “IN questo senso”, firmato da Nino Criscenti, che testimonia il lavoro creativo di Michelangelo nella realizzazione dell’affresco della Cappella Sistina.

Candide ospiterà invece il 20 agosto una visita, accompagnata da una conferenza di Nicola Sinopoli, a Casa Gera, seguita da quella a Palazzo Monti Giacobbi, con Alvise Giacobbi.

«Per le visite alle dimore private», precisa la Coletti, «consigliamo sempre per la prenotazione, per riuscire a gestire al meglio gli arrivi».

«Il patrimonio paesaggistico, ambientale e architettonico del nostro territorio è ricchissimo. Non dimentichiamo che sui 981 beni tutelati dall’Unesco a livello mondiale, 49 sono in Italia», mette in risalto Caterina De March, vice capo delegazione Fai di Belluno.

«Dal 2012, anno dal quale siamo attivi in provincia, nel nostro programma c’è la valorizzazione delle dimore storiche bellunesi. Ci troviamo in piena sintonia, dunque, non quanto proposto dall’“Estate Tizianesca”».

La rassegna cadorina continua poi la sua collaborazione con il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore: a partire da oggi, in 9 degli appuntamenti dell’”Estate Tizianesca” un calice di prosecco darà il benvenuto agli ospiti. La stagione culturale del Cadore chiuderà il 13 settembre a Venezia, con la visita alla chiesa dei Frari e al cantiere di restauro della Madonna di Ca’ Pesaro di Tiziano.

«Un cantiere voluto da Save Venice, il comitato americano che, per la prima volta quest’anno, è nostro partner», commenta la Coletti. (m.r.)

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