Gli alpagoti sfidano i ladri con le ronde e i vicini sentinelle

Il territorio diviso in venti sezioni, ognuna con un responsabile. I gruppi segnaleranno tutto alle forze dell’ordine. Intanto anche domenica c’è stato un tentato scasso in un’abitazione di Pedol

ALPAGO. In attesa che la Prefettura vari anche per l’Alpago il protocollo per il controllo di vicinato sulla scia di quanto è stato già previsto per Belluno e Ponte nelle Alpi, è lo stesso Alpago che si organizza. Dopo le “ronde” volontarie, arriva anche il controllo di vicinato fai-da-te. A organizzarlo, sempre attraverso la pagina Facebook “Ronde Pagote” e i gruppi WhatsApp, sono alcuni cittadini in questi giorni in prima linea dinnanzi a un’emergenza dai numeri impressionanti: una quarantina di furti in un mese, vari colpi tentati.

L’organizzazione. Il territorio dell’Alpago è stato diviso in venti sezioni, per ciascuna è stato individuato un capo sezione che sarà chiamato a verificare le segnalazioni - «in maniera molto accurata e precisa», precisano i promotori - dopodiché, in caso di riscontro positivo e dopo un passaggio con i capigruppo-coordinatori, dovranno procedere con la segnalazione alle forze dell’ordine. L’unica eccezione a questa struttura con organigramma a piramide è prevista nel caso si assista ad un furto in flagranza. In questo caso la chiamata alle forze dell’ordine deve essere immediata. «Tutti i capisezione hanno il compito di avvisare le forze dell’ordine in caso di tentativo di furto serio, non inventato», precisano gli organizzatori, «I falsi allarme non aiutano le forze dell’ordine». Ogni sezione potrà organizzare “ronde” notturne per tenere sotto controllo le frazioni. Anche ieri sera decine di persone sono scese in strada con le torce elettriche.

«Lasciamo lavorare le forze dell’ordine». Nella Conca dell’Alpago la paura dei ladri resta sempre alle stelle: sintomatico, in questo senso, l’alto numero di segnalazioni (anche su Facebook) di veicoli o persone sospette. «Da parte mia, una esortazione alla Conca dell’Alpago a lasciare lavorare le forze dell’ordine e a non depistarle», chiarisce il sindaco e presidente dell’Unione montana Gianluca Dal Borgo, «La gente controlli di più i propri vicini e nel caso segnali tutto alle forze dell’ordine. Con la Prefettura stiamo andando avanti in modo spedito con il protocollo per il controllo del vicinato. Anche questa mattina (ieri, ndr) mi sono sentito con la Questura che sta coordinando le forze in campo. Da questa settimana saranno in pattuglia notturna anche gli agenti armati della polizia locale dell’Unione montana Alpago».

Ancora tentati furti. Anche domenica si è registrato un tentato furto, stavolta nella borgata di Pedol. Verso le 20.20 una ragazza di 19 anni sola in casa ha sentito il cane abbaiare e qualche rumore. È uscita e ha visto due persone vestite di scuro e con il volto travisato che si stavano arrampicando sulla terrazza. I due sono scappati nel bosco. Altre segnalazioni dall’Alpago. Non si registrano denunce di colpi a segno.

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