Gli Amici del Nevegal: "Installare un'unica antenna sul Colle"

La proposta per risolvere il problema della proliferazione delle antenne: «Copiare Plan de Corones»
Le antenne che si trovano sul Visentin
Le antenne che si trovano sul Visentin
NEVEGAL.
Buttare lo sguardo al di là dei confini della regione per risolvere l'annoso problema della proliferazione delle antenne sul colle del Nevegal. La proposta arriva dagli Amici del Nevegal, che suggeriscono al Comune di "copiare" quanto fatto a Plan de Corones, dove pochi mesi fa è stata inaugurata una stazione trasmittente che andrà ad ospitare tutti i servizi di radio e telecomunicazione privata e pubblica.


In pratica una sola antenna basterà per dare copertura a tutti i segnali.  «Se il Comune identificasse un'area sul Nevegal, installasse un'antenna simile a quella di Plan de Corones e obbligasse tutti i gestori ad attaccarsi a quella, ci guadagnerebbe. E ci guadagneerbbe il Colle, perchè si eviterebbe il proliferare delle antenne», spiega il presidente degli Amici Ezio De Prà. Tanto più che sul Colle se ne sta costruendo un'altra, vicino al Giardino botanico.


La stazione installata in provincia di Bolzano è anche «esteticamente bella, si inserisce bene nell'ambiente», prosegue De Prà. Peccato che costi, e non poco: circa 4 milioni di euro. «Il Comune dovrebbe appoggiarsi a un imprenditore», suggerisce De Prà, che chiede inoltre di «smantellare le antenne che non vengono più utilizzate. Con la stessa caparbietà che il Comune ha dimostrato per abbattere l'albergo san Martino spero si arrivi a trovare una soluzione».


Non è la volontà che manca, però, ma una legislazione che aiuti il Comune nell'impresa: «I gestori di televisioni, radio, telefonia eccetera hanno il diritto di usare le antenne, e noi non possiamo obbligarli a non collocarle nel territorio», spiega infatti l'assessore Paolo Gamba. «In pratica il Comune è "ostaggio" delle compagnie, servirebbe una legislazione più restrittiva per permetterci di intervenire in questa questione». La soluzione appare quindi difficile da individuare, anche per le antenne inutilizzate: «Anche in questo caso non possiamo obbligare i gestori a smantellarle», afferma Gamba. «Purtroppo il Nevegal è un posto strategico perchè guarda la pianura e la montagna, fa gola un po' a tutti».

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