Gli operai sono pochi cimiteri e parchi a una cooperativa
BELLUNO. Gli operai del Comune iniziano a scarseggiare e così palazzo Rosso corre ai ripari, esternalizzando per quanto è possibile alcuni servizi. Tra questi, il servizio cimiteriale e lo sfalcio del verde.
«Sono rimasti solo nove operai», precisa il sindaco Jacopo Massaro, «e questi sono chiamati a gestire 150 immobili comunali, 12 cimiteri, 410 chilometri di strade, i marciapiedi, e 300 mila metri quadrati di parchi e verde pubblico. Numeri che non possono essere gestiti dal nostro personale, che non possiamo neppure incrementare visto il blocco delle assunzioni. Per questi motivi, era inevitabile che ricorressimo all’aiuto di esterni».
E si parte con le attività cimiteriali, che saranno gestite in collaborazione con la cooperativa Lavoro Associato di via Vittorio Veneto.
«Il Comune gestisce i suoi 12 cimiteri tramite due soli operatori, che sono insufficienti per le molteplici attività da svolgere. Giocoforza, abbiamo affidato il servizio alla cooperativa bellunese, che fungerà anche da supporto alle altre operazioni, tra cui l’esecuzione di tumulazioni, esumazioni, quelle connesse alle funzioni funebri e la manutenzioni in genere. Tutto questo per una spesa complessiva di 42.254 euro», precisano da palazzo Rosso.
A ciò si aggiunge la manutenzione del verde pubblico delle scuole, dei cimiteri e delle lottizzazioni, oltre alla sfalcio periodico dell’erba e degli infestanti per garantire sicurezza, igiene e decoro. Con altri 47.504 (27.6000 euro per parchi e giardini, 18.780 per viabilità, manutenzione, reti stradali e 1.124 euro per servizio necrofori) l’amministrazione comunale ha affidato sempre alla Cooperativa Lavoro associato anche queste mansioni. (p.d.a.)
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