Gli schermi antivirus? Li realizza De Prà a Pieve d'Alpago

L’ad dell’azienda di Paludi: «Abbiamo capito in tempo la portata della pandemia e convertito in parte la nostra produzione»

ALPAGO

«Ci siamo mossi per tempo perché, avendo un partner commerciale in Cina, avevo capito subito che il virus sarebbe arrivato presto anche qui da noi». Così Pier Vincenzo De Prà, amministratore delegato della De Prà materie plastiche di Pieve d’Alpago, ha pensato bene di dedicare parte della propria produzione agli schermi protettivi antivirus.

Di cosa si tratta? Schermi protettivi parafiato, antibatterici, in plexiglass e policarbonato, da posizionare su banconi e scrivanie di farmacie, banche, uffici, supermercati, alimentari, negozi, bar, tabaccherie ed attività aperte al pubblico, come da normative DPCM. «Sono schermi protettivi autoportanti e dotati di passacarte per permettere lo scambio di documenti e denaro. Creano una barriera che salvaguarda la salute di tutti, rispettando», sottolinea, «le normative igenico-sanitarie di prevenzione da Coronavirus Covid-19. Ne realizziamo anche con piedini di supporto in polietilene certificato a uso alimentare HACCP per negozi e supermercati, e con rotelle, così che siano utilizzabili, ad esempio, per creare code».

L’azienda ha festeggiato i 100 anni nel dicembre scorso. «L’ha creata mia nonna Olga Tozza», ricorda De Prà, «e nasce in origine come utensileria e commercio di ferramenta; poi mio padre Angelo l’ha sviluppata nel dopoguerra nel settore dei materiali edili; io ho quindi avviato, negli anni ’80, la lavorazione della plastica in sostituzione dei materiali tradizionali più fragili, così da restare competitivi sul mercato. Fra le altre cose, sono stato il primo a produrre quei taglieri in plastica bianca che sono ormai in tutte le case».

Adesso l’azienda ha 15 addetti ed un fatturato che supera il milione di euro; nonché un’altra attività produttiva in Romania con 8 collaboratori. Il 35% del fatturato viene realizzato all’estero, nei paesi balcanici, in Germania, Svizzera, Inghilterra ed anche in Africa. Tutte realtà seguite dall’ufficio commerciale di Pieve d’Alpago. Fra i vari prodotti ci sono gli accessori per il settore dell’industria alimentare, i piani di lavoro per pasticceria, le tende a strisce flessibili, i “bottazzi” per le barche, ovvero i rivestimenti delle banchine dove attraccano le navi. «E siamo presenti da tempo anche nell’ambiente ospedaliero, ad esempio producendo i paracolpi necessari laddove passano le carrozzine».

«Non siamo stati fermi un solo giorno», ribadisce Pier Vincenzo De Prà, «e proprio oggi abbiamo chiamato anche alcune case circondariali, perché anche loro hanno bisogno di pannelli che distanzino e proteggano i reclusi dal contagio, ad esempio nelle mense. Ci hanno ringraziato e detto: nessuno si era ricordato di noi».

Insomma, attraverso la rete commerciale, il sito internet, la pagina Facebook, De Prà sta facendo girare la propria proposta. «Con i nostri pannelli depracell, pannelli sandwich, ignifughi, facilmente rimovibili e che è possibile spostare secondo le necessità, proponiamo un modello di divisorio che è particolarmente utile per gli uffici pubblici. Li sagomiamo su misura, grazie alla nostra tecnologia di taglio a controllo numerico, per adattarli ad ogni esigenza, così che possano essere installati velocemente e con estrema facilità. E se molti modelli sono già disponibili, altri li realizziamo su misura, su nostro disegno in base alle esigenze dei clienti». —
 

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