Gli Zater ricordano Ezio Losso

Vent’anni fa la tragedia durante la discesa del Piave verso Venezia
Anche roveretani alla zaterada bellunese
Anche roveretani alla zaterada bellunese

CASTELLAVAZZO. Codissago ricorderà Ezio Losso, lo sfortunato zattiere che perse la vita giusto vent’anni fa durante una rievocazione.

Nel 1992 era stato infatti realizzato un evento di rilievo per l'associazione Fameja dei Zatèr e Menadàs de la Piave di Codissago: la rievocazione storica del viaggio in zattera con tecniche e materiali come un tempo, lungo il fiume Piave da Perarolo di Cadore a Venezia.

Si ricordava il 500° anniversario della firma dello Statuto degli Zattieri del Piave, siglato a Venezia il 3 agosto 1492 in Palazzo Ducale-Palazzo dei Dogi, e avvalorato dalla firma del Doge Agostino Barbarigo.

Un evento che venne però funestato dalla tragica scomparsa di Losso. La zattera con cui navigava tra Vidor e Falzè di Piave assieme ad altri 11 suoi compagni urtò un grosso ostacolo spezzandosi in due tronconi nelle impetuose acque che quel giorno affluivano abbondanti nel fiume. «Era il sogno di Ezio arrivare a Venezia via fiume come i suoi avi», lo ricorda la Fameja, « ricordare e testimoniare questo grande avvenimento, dove centinaia di migliaia di persone nel corso dei secoli hanno legato la loro vicenda umana nella gigantesca opera di esbosco e trasferimento del prezioso frutto delle foreste Dolomitiche, ai molli limi della laguna Veneta, per realizzare il solido impalco su cui sarebbe sorta Venezia, per conferire saldezza e beltà alle sontuose strutture dei suoi palazzi e fornire la materia prima alla costruzione della sua poderosa flotta: di quest’opera ciclopica la zattera è stata strumento fondamentale e simbolo dell’avventura umana».

Nel ventennale della scomparsa di Ezio Losso gli amici della Fameja, in collaborazione con il Comune di Sernaglia della Battaglia, l'Ana di Falzè di Piave e il Comune di Castellavazzo, lo ricorderanno con una messa fissata per domani nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Codissago. Una nuova commemorazione è prevista domenica a Falzè, dove una targa testimonierà, oltre la presenza di un porto di zattere, la sua figura.

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