Golf di Cortina, il Tar respinge il ricorso contro il Comune
CORTINA. Caso golf: il Tar dichiara inammissibile il ricorso proposto dalla Cortina Srl contro il Comune per difetto di giurisdizione: la sentenza è stata pubblicata ieri. Il Tribunale amministrativo regionale del Veneto ha dunque dato torto alla società che gestisce il campo da golf di Fraina, presieduta da Renato Schieppati (difesa dagli avvocati Sergio Camerino e Sebastiano Tonon), che aveva presentato ricorso contro la delibera del commissario straordinario Carlo De Rogatis che, con i poteri del consiglio comunale, aveva deliberato di far recedere il Comune dalla Fondazione Golf Cortina.
L’Amministrazione è stata difesa dagli avvocati Maria Alessandra Sandulli e Federico Bressan.
Il Tribunale (con i magistrati Maurizio Nicolosi, presidente; Pietro De Berardinis, consigliere estensore; Nicola Fenicia, primo referendario), nel respingere il ricorso della Cortina srl, ha anche compensato le spese legali tra le due parti.
I soci della Cortina srl avevano mal digerito fin da subito la notizia che il commissario aveva deciso di far recedere il Comune dalla Fondazione golf e avevano chiesto di annullare la delibera. De Rogatis è rimasto fermo sulla sua posizione, dettata dal fatto che a bilancio non ci sono le risorse per far fronte agli impegni precedentemente presi per il golf, visto che quelle presenti vanno concentrate sulla realizzazione delle infrastrutture legate ai Mondiali 2021.
La Fondazione era nata nel marzo 2016, tra il Comune e la Cortina Golf Srl, ed aveva il compito di realizzare le seconde nove buche del campo di Fraina e di gestire e promuovere tutte le attività legate alla disciplina del golf a Cortina.
Il Comune, dal canto suo, si era impegnato (dopo una delibera di consiglio comunale votata all'unanimità il 24 febbraio 2016) a cofinanziare la Fondazione con 2 milioni di euro.
Ora però le priorità sono rappresentate dagli impegni presi per organizzare i Mondiali 2021. E, visto che l'ampliamento del campo di Fraina non è inserito nelle opere direttamente connesse con la rassegna iridata, mancando pertanto la copertura economica a bilancio e non essendoci la possibilità di trovarla, De Rogatis ha deliberato unilateralmente di fare recedere il Comune dalla Fondazione.
Una mossa che però, secondo i soci della Cortina srl, «non poteva essere intrapresa».
Il Tar dà invece ragione al Comune e dichiara l’inammissibilità del ricorso della Cortina Srl per difetto di giurisdizione. Schieppati e i suoi potrebbero quindi presentare ora un nuovo ricorso al giudice ordinario; ma il Comune intanto porta a casa il primo round.
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