Golf, la minoranza chiede garanzie
CORTINA. Garanzie e certezze per il Comune nella Fondazione Golf Cortina.
Il gruppo di minoranza “Per la nostra Cortina” chiede tutele per l’imminente ingresso del Comune nella Fondazione Golf Cortina ormai ai nastri di partenza. Sarà infatti votata stasera, nel consiglio comunale in programma dalle 17, la nascita della Fondazione Golf Cortina con il Comune e la Cortina Golf Srl, che avrà il compito di completare le seconde 9 buche del campo ampezzano.
La Fondazione avrà l’obiettivo anche di valorizzare il golf e favorire i residenti nel praticarlo; si renderà inoltre locataria per 30 anni dei terreni relativi all’ampliamento del campo, come garanzia in caso si dovesse avere un contro valore. Terminate le opere la Fondazione cederà i terreni alla società Cortina Golf.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione sarà composto da un membro del Comune, uno della Cortina Golf e uno individuato insieme. Il progetto ammonta a circa 4 milioni di euro e prevede le seconde 9 buche, la creazione di una tettoia, di un magazzino e alcuni volumi di servizio.
All’inizio la dotazione della Fondazione sarà di 100 mila euro. Il Comune si impegna ad investire 2 milioni di euro e la Cortina Golf il resto. Per i lavori la spesa è di 2 milioni 463.000 euro, di cui un milione 400 mila euro per l’ampliamento del campo, 300 mila euro per l’irrigazione e 300 mila euro per le bonifiche. Per raggiungere la cifra prevista di 3.996.561 euro sono in preventivo 277 mila euro per i magazzini, 150 mila euro per le tettoie e 175 mila euro per gli indennizzi forestali. Il nuovo golf potrà essere operativo dal 2018.
«L’idea è di partire con il taglio delle piante in primavera», ha spiegato il sindaco Andrea Franceschi nella recente commissione pre consiliare, «e di finire i lavori per il 2017. Per l’estate 2018 il campo a 18 buche sarà quindi aperto. Il Comune verserà nel 2016 circa 500 mila euro e nel 2017 un milione e mezzo. I soldi verranno erogati in base all’avanzamento dei lavori».
Stefano Ghezze, Gianpietro Ghedina e Rocco Dal Pont del gruppo “Per la nostra Cortina” hanno chiesto garanzie in merito agli aspetti economici per tutelare al meglio la comunità. «Siamo favorevoli da sempre all’ampliamento del campo di golf di Fraina», premette Ghezze, «in quanto darà impulso al turismo e con 18 buche si potranno ospitare tornei internazionali ed allungare le stagioni. Tuttavia non nascondiamo delle perplessità legate alla storia recente della Cortina Golf Srl. Già nel 2014 si votò in consiglio un atto di indirizzo in vista della Fondazione per non far fallire la società. Da quel momento non si è saputo più nulla sino ad ora che si porta la creazione della Fondazione in consiglio. Abbiamo pertanto chiesto ufficialmente che vengano presentati i libri contabili della società, un parere del segretario comunale e del revisore dei conti sula situazione economico-patrimoniale».
«Abbiamo anche chiesto», spiega, «a che punto è l’iter inerente la disponibilità dei terreni, dato che l’ampliamento è su proprietà di vari privati. Infine, nell’ottica di massima trasparenza, abbiamo chiesto di sapere chi farà parte del cda della Fondazione».
In consiglio stasera saranno date le risposte alla minoranza. Con molta probabilità parteciperà alla seduta Albino Belli, presidente della società Cortina Golf.
Alessandra Segafreddo
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