Gps sugli spazzaneve e un link per le proteste

BELLUNO. Volontari per pulire marciapiedi e passaggi pedonali, un portale per le segnalazioni dei cittadini e il gps sui mezzi che si occuperanno di ripulire le strade principali. È pronto il piano per le nevicate. Il Comune ha siglato le convenzioni con le ditte che spargeranno sale e ghiaia per evitare che le strade ghiaccino e le puliranno dalla neve. Sono 24, le stesse dello scorso anno.
«Le abbiamo incontrate e richiamate all'impegno», spiega l'assessore Luca Salti. In febbraio c'erano stati alcuni problemi, con intere zone della città dove il servizio era stato svolto in modo approssimativo. Quest'anno il Comune si è mosso per tempo e, oltre al richiamo alle ditte dello sgombero, pensa di mettere il gps ai mezzi che si occuperanno delle strade principali. Inoltre gli uffici hanno effettuato una mappatura di tutto il territorio comunale, che consente di sapere in ogni momento quale ditta si deve occupare dello spargimento di sale e ghiaino o della rimozione della neve in quella determinata zona.
Ma le novità non si esauriscono qui. «Abbiamo attivato un link sul sito del Comune», continua Salti. Dentro c'è una sezione dedicata a spiegare i compiti del Comune, quella con le mappe del territorio, il vademecum per i cittadini, con consigli e suggerimenti per affrontare ghiaccio e neve, e una sezione dedicata alle segnalazioni. «Basterà aprire il link che si trova sul sito, inviare la propria segnalazione (anche corredata da foto se si vuole) e gli uffici si attiveranno per risolvere la criticità», continua Salti. È un esperimento, se funzionerà il servizio sarà esteso e si potranno inviare anche altre segnalazioni.
Rientra nel capitolo novità anche la convenzione che il Comune sta stringendo con Anas: l'ente si occuperà dello sgombero neve e dello spargimento di sale e ghiaino su tutta la statale 50, che taglia a metà la città. Il suo raggio di azione si estenderà dal confine con Ponte nelle Alpi, nei dintorni dell'aeroporto, a quello con Sedico (zona Boscon). Il valore della convenzione è di 49 mila euro.
Il Comune per il piano neve ne ha messi a bilancio 380 mila, «più o meno gli stessi soldi dell'anno scorso», continua l'assessore. Serviranno per gestire quasi 260 chilometri di strade (98 in sinistra Piave e 159 in destra Piave), 35 km di marciapiedi e 30 mila metri quadrati di piazze e parcheggi.
Nel vademecum ci sono utili consigli per i cittadini. Per non trovarsi impreparati di fronte a una nevicata («viviamo tra le Dolomiti», ricorda Salti) bisogna avere montate sulla propria auto le gomme invernali, avere in cantina un paio di catene, evitare di usare scarpe non adeguate alle strade ghiacciate.
«Se nevica bisogna calcolare che ci vuole più tempo per raggiungere il posto di lavoro», aggiunge l'assessore. «E sarebbe meglio usare i mezzi pubblici, che montano le catene. Sono consigli banali, ma l'anno scorso ci siamo accorti che non tutti seguono queste semplici indicazioni».
Quando nevica i cittadini sono chiamati a «pulire gli accessi alle loro abitazioni, evitando di accumulare la neve sui marciapiedi o di buttarla sulla strada», conclude Salti, e sono invitati a «non parcheggiare a lato strada o vicino ai cassonetti per non ostacolare i mezzi spalaneve».
Nelle ore immediatamente successive alle nevicate, entreranno in azione anche i volontari: il Comune sta raccogliendo le adesioni di persone interessate a dare una mano a ripulire passaggi pedonali, marciapiedi, zone sensibili. Per dare la propria disponibilità bisogna andare a Marisiga, all'ufficio protezione civile, dove è depositato il registro dei volontari.
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