Grandi eventi alla Zannettelli, si parte

Domani e domenica l’ex caserma degli alpini ospiterà migliaia di centauri in arrivo per la benedizione del motociclista
Feltre caserma Zannettelli, sede del Settimo reggimento Alpini
Feltre caserma Zannettelli, sede del Settimo reggimento Alpini

FELTRE. Da sempre è la caserma degli alpini, per questa occasione diventa la caserma dei centauri (con tanta musica ad accompagnare il rombo dei motori del motoraduno), esordendo come contenitore per grandi manifestazioni.

Dopo aver ospitato l’anno scorso il raduno del battaglione Feltre degli alpini, la caserma Zannettelli per la prima volta domani e domenica sarà sede di un evento non legato alla sua storia militare. Si tratta della 31ª Benedizione del motociclista a cura del Moto club Feltre, per la quale sono attesi circa 5 mila bikers da tutta Italia, con la partecipazione anche dell’associazione alpini motociclisti.

È interessata l’intera città, in particolare il centro storico, in ottica di rilancio turistico che coinvolge anche i locali. Ma sono tanti i locali convenzionati, tra Feltre e dintorni.

Fulcro sarà il piazzale della Zannettelli, tirato a lucido dai volontari del quartiere Duomo che hanno fatto da spalla logistica al Moto club con un lavoro di pulizia, taglio delle piante e della vegetazione durato quasi un mese.

Nella piazza d’armi verrà allestito un capannone con molti posti a sedere (quindi anche se piove non c’è problema), un palco per i concerti e vari chioschi e punti vendita di cibo e bevande.

L’appuntamento segna l’inizio della nuova vita dell’ex caserma degli alpini, per la rinascita della quale il Comune ha affidato all’università Iuav di Venezia il compito di occuparsi del programma di valorizzazione per la destinazione della parte storica (quella a sud). Intanto però, su un’area così grande e centrale, si apre la partita di quelli che formalmente si chiamano usi temporanei: in pratica la Zannettelli può ospitare manifestazioni, come è già stato fatto nel caso del raduno del battaglione Feltre, come si farà di nuovo nel week-end per il motoraduno e con l’idea di continuare a utilizzarla per altre iniziative, ferma restando l’agibilità in sicurezza.

«Questa sarà anche l’occasione per sperimentare come funziona», dice il sindaco Paolo Perenzin. «Come Comune, abbiamo messo a disposizione la caserma a condizioni precise per la sicurezza (bisogna transennare gli spazi utilizzabili della piazza d’armi e sorvegliare affinché non ci siano usi impropri degli stabili), con la responsabilità della gestione in capo agli organizzatori dell’evento. Ci vuole un’attenzione particolare, non è un uso incondizionato. Con queste prescrizioni, il bene potrà essere utilizzato, seppur saltuariamente», spiega.

«Nel percorso partecipativo per individuare il piano di valorizzazione, altri usi temporanei concordati con il Comune potranno essere valutati».

Raffaele Scottini

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