Grandinata su Ponte, gravi danni alle colture

PONTE NELLE ALPI. Un inferno bianco. Ricoperti i prati e compromessi i raccolti. In pochi minuti, dopo le 15, un minaccioso cielo color carbone ha scaricato violente secchiate di acqua e grandine su Ponte nelle Alpi. Particolarmente interessate dal maltempo le frazioni di Mares Pises, Vich e Cugnan, dove in alcune zone il manto di chicchi gelati, grossi anche come nocciole ha raggiunto i dieci centimetri. Disagi alla circolazione stradale, sia nel centro del paese che nelle frazioni dei Coi de Pera.

Danni alle coltivazioni. Colpita in maniera molto pesante l’azienda agricola La Giasena, che a Vich coltiva piccoli frutti e ne fa soprattutto succhi e marmellate. Accompagnata da un vento violento, la grandine ha flagellato la materia prima, che difficilmente potrà essere recuperata per la sua trasformazione in prodotti da vendere: «In passato era stato il gelo, mentre ieri la grandine ci ha provocato grandissimi danni, che non abbiamo ancora quantificato», sospira il titolare Rino Bernard, «ci vorranno due o tre giorni per fare un primo bilancio di quello che è successo in poco tempo, intanto mi è toccato liberare le piante con il badile. Gli alberi da frutto all’aperto sono stati rovinati e non so davvero cosa riusciremo a recuperare. È presto per avere un’idea un po’ più chiara di così, ma credo che avremo grandi problemi nelle prossime settimane».

Auto nel sottopassaggio. Una Lancia Y di colore blu, con a bordo un giovane non ha osservato il semaforo rosso prima del sottopasso della statale 50 in direzione Polpet e Nuova Erto e non ha potuto proseguire per l’annunciato allagamento. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Comando di Belluno, per liberare l’autovettura e permettere al conducente di proseguire, non senza una sanzione per infrazione al Codice della Strada. È passato con il rosso: «Ho cercato di dare il mio contributo, mettendo la mia auto di traverso, in maniera che non transitasse nessun altro», spiega il vicesindaco Enrico De Bona «e, per tutta risposta, mi sono sentito insultare in maniera volgare. Qualcuno avrebbe voluto assolutamente passare, pur non essendo possibile. Ci vorrebbe una maggiore attenzione, che purtroppo non c’è. Come amministrazione comunale, abbiamo messo apposta quell’impianto semaforico, per evitare che gli automobilisti si ritrovino nei guai quando piove, ma vedo che non è sufficiente».