Gratta e vinci da 500 mila euro a Polpet
PONTE NELLE ALPI. La dea bendata bacia Polpet. Un Gratta e vinci ha portato nelle tasche di un fortunato vincitore ben 500 mila euro: il premio è stato vinto nella tabaccheria Peter Pan di Caterina Costola con un “Oro e rubini”.
La notizia si è sparsa rapidamente nel circondario nonostante fino a ieri mattina non fosse ancora ufficiale. Ad attestare la fortunata vincita è stata una busta, all’interno una lettera con il conferimento del «Diploma della Fortuna alla signora Caterina Costola per la super vincita realizzata nel suo punto vendita con il Gratta e Vinci “Oro rubini”».
«Il gratta e Vinci potrebbe esser stato venduto» spiega la titolare della tabaccheria, «nell'ultima settimana di giugno: ci sono dei tempi tecnici e sta a significare che il Gratta e Vinci è stato validato». Cioè che qualcuno ha reclamato la vincita. «Quelle superiori ai 10 mila euro non possono essere riscosse nei punti vendita, molto probabilmente il fortunato o la fortunata ha depositato il tagliando in una banca o lo ha consegnato ad un notaio affinché avvii le procedure per la riscossione del premio: una cifra che cambia senz'altro la vita».
Ai venditori non è riconosciuto un compenso da Lottomatica ma ai punti vendita è riconosciuto un aggio pari all'8 per cento sul valore della Gratta e vinci. «Mi piacerebbe che il vincitore si facesse vivo con una telefonata e magari mi offrisse una pizza» prosegue la signora Costola, «intanto la voce della vincita si è sparsa nel paese e le vendite dei gratta e vinci si sono impennate».
Per la tabaccheria, che è gestita da Caterina Costola da un anno e mezzo, si tratta della prima vincita così consistente. «Gestisco la mia attività di via Belluno a Polpet dal 16 dicembre del 2013» spiega, «e fino ad ora non si erano verificate vincite di un certo livello. Addirittura circolava l'idea che il mio fosse un punto di vendita piuttosto sfortunato». Una fama destinata a cambiare.
Secondo la titolare è praticamente impossibile sapere chi può essere il fortunato vincitore anche perché nell'esercizio c'è un via vai continuo: chi compra sigarette, giornali, libri, riviste, chi ha bisogno di cancelleria o ricariche telefoniche. E qualcuno che tenta la fortuna. Tanti gli automobilisti che, quando si chiudono le fabbriche del Longaronese, per evitare la rotatoria del Bivio attraversano Polpet. Il fortunato vincitore potrebbe essere uno di loro, o ancora, un abitante della zona. Tante ipotesi, una sola certezza: per Polpet è passato un novello Paperon De’ Paperoni.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi