Grazie ai contributi del Parco riaprirà i battenti lo Iat
BELLUNO. Entro la metà di giugno potrà riaprire l’ufficio di promozione turistica di Belluno. Il tutto grazie alle risorse stanziate dal Parco, «segno che l’ente non è un’entità sconosciuta e avulsa dalla realtà territoriale, ma ben inserita e intende sostenere chi promuove il territorio», commenta lo stesso presidente, Benedetto Fiori.
L’ente Parco ha infatti stanziato 30 mila euro per sostenere gli Iat di Belluno e di Feltre (10 mila euro per ciascuno, dati alle rispettive Unioni montane), a cui si aggiungono altre migliaia di euro elargiti alle Pro loco di Sedico, Sospirolo, Longaronese-Zoldana e Agordo. «Dobbiamo imparare a promuovere il nostro territorio», precisa Fiori, che aggiunge: «La convenzione firmata col Comune di Belluno parte da giugno e si conclude il 31 dicembre. Non possiamo permettere che i turisti arrivino nel cuore del capoluogo e non trovino neanche una piantina per muoversi».
A gestire lo Iat bellunese sarà il personale della Fondazione Teatri.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi