«Gsp fa pagare solo gli interventi su tubature non sue»

BELLUNO. Se c'è una perdita su un tubo dell'acqua, i costi della riparazione non vengono addebitati agli utenti. Lo precisa Bim Gsp, che fa il punto sul funzionamento del sistema di intervento quando viene segnalato un guasto sulla rete: «Gsp effettua manutenzioni sia in terreni privati che su condotte che corrono sotto strade o terreni pubblici», fa sapere la società, per fare chiarezza dopo la presa di posizione della Lega consumatori di ieri. «La tipologia del terreno non è una discriminante: i nostri operai intervengono sempre quando un utente segnala una perdita sulla rete. E di certo non addebitiamo il costo dell'intervento al proprietario del terreno, quando l'intervento avviene su suolo privato».

Diversa la faccenda quando la manutenzione viene eseguita ripetutamente e sull'allaccio: «Se c'è una rottura tale per cui vanno sostituite le tubature, e se l'allacciamento è stato fatto prima del 1° gennaio 2004, allora in quel caso il costo del lavoro è a carico dell'utente». La data non è casuale: Bim Gsp, infatti, si occupa del servizio idrico integrato a partire da quel giorno di undici anni fa. Prima la gestione del servizio era comunale. Tutti gli allacciamenti che sono stati realizzati nel periodo antecedente, sono di proprietà degli utenti. «Ma i nostri tecnici intervengono ugualmente, quando c'è una rottura, anche su impianti realizzati prima del 2004», precisa la società. «Se però le tubature sono da sostituire, trattandosi di un bene dell'utente stesso, spetta a lui pagare. È come quando si rompe una caldaia in una casa: la sostituzione viene pagata dal proprietario».

La società, infine, invita i cittadini a segnalare tempestivamente perdite e rotture dei tubi, per due ragioni fondamentali: «Una perdita può creare problemi nell'erogazione dell'acqua nelle case e, dunque, disagi agli utenti. Inoltre se un tubo si rompe, si spreca acqua, che, pur non venendo consumata, viene fatturata (a tutti gli utenti del servizio, ndr). Si tratta di metri cubi che in ogni caso ricadono in tariffa, anche se vengono sprecati».(a.f.)