Gsp, premi ai dipendenti che fanno risparmiare

Siglato l’accordo fra azienda e sindacati, il bonus in busta paga sarà progressivo I lavoratori saranno coinvolti nella strategia per tagliare i costi di gestione
Di Alessia Forzin
La sede di Bim Gestione servizi. In alto, Pierluigi Svaluto Ferro La sede della societa' Bim gestione servizi pubblici La sede di Bim Gsp dove ieri si e' svolto l'incontro
La sede di Bim Gestione servizi. In alto, Pierluigi Svaluto Ferro La sede della societa' Bim gestione servizi pubblici La sede di Bim Gsp dove ieri si e' svolto l'incontro

BELLUNO. Più risparmi più ti premio. Con un bonus in busta paga. Una delle strategie intraprese da Bim Gsp per uscire dal baratro in cui era sprofondata è stata quella della riduzione dei costi gestionali. L’amministratore unico Giuseppe Vignato ci ha lavorato fin dal primo giorno in cui è arrivato alla guida della società, tagliando di tre milioni negli ultimi tre anni questa consistente voce (passata da 26 a 23 milioni di euro all’anno). Nel percorso per ridurre ulteriormente i costi entrano anche i dipendenti: se aumenteranno i risparmi aumenterà contestualmente anche il loro premio annuale.

L’accordo fra le rappresentanze sindacali e la direzione di Bim Gsp è stato siglato in questi giorni e prevede premi progressivi in base ai risparmi che l’azienda riuscirà a conseguire entro la fine dell’anno. Il minimo garantito a ciascun lavoratore è di 240 euro lordi medi annui, ma il bonus in busta paga potrà salire fino a 960 euro (sempre lordi e all’anno) se i risparmi saranno di 300 mila euro. Se raggiungeranno quota 400 mila euro, il premio supererà i mille euro. Vignato, del resto, non ha mai nascosto di voler proseguire sulla strada, ormai ben tracciata, di ridurre le spese. L’obiettivo è tagliare un altro milione di euro entro il 2017.

Il premio, previsto dal contratto collettivo nazionale del settore multi-utilities gas-acqua, era stato sospeso in Bim Gsp dal 2012 ed è stato riattivato un anno fa. «Si tratta un ulteriore passo in avanti nella valorizzazione dei dipendenti», spiega Giuseppe Vignato. Ai quali si chiede di giocare una parte attiva nel meccanismo virtuoso che genera risparmi.

Grazie alla formazione, su cui Bim Gsp ha investito, sono state formate professionalità interne (per esempio nei settori progettazione, direzione lavori, sicurezza, qualità) che consentono a Bim Gsp di evitare il ricorso alle consulenze o agli appalti esterni. È stato razionalizzato l'utilizzo dei mezzi per evitare di fare km in più (basta programmare bene i percorsi). Si è scelto di pianificare e programmare l’acquisto delle forniture per ottenere i prezzi più bassi. Infine ai dipendenti si chiede di adottare anche in azienda quelle buone pratiche per il risparmio che sono diventate abitudine comune in molte famiglie (non tenere il riscaldamento acceso e le finestre aperte, spegnere la luce se non è necessaria, ecc).

Tra sindacati e azienda è stato inoltre concordato che fra gli obiettivi preliminari a far scattare la scala bonus ci siano anche l’ottenimento della certificazione della sicurezza ISO 18001 entro luglio, il mantenimento della certificazione di qualità ISO 9001 entro fine anno, la chiusura del bilancio in utile. «I lavoratori sono il traino della produttività aziendale», conclude Vignato. «Oltre a valorizzare le capacità e competenze individuali, con questo accordo abbiamo voluto dare a tutti la possibilità di valorizzarsi ulteriormente. Il vantaggio di questo percorso sarà per tutti. Per i lavoratori che possono guadagnare qualcosa in più dimostrando di meritarseli, per la società che risparmia e libera risorse a sostegno degli investimenti, per gli utenti che vedranno migliorare la qualità dei servizi erogati».

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