Guida con targhe scadute, multato

I fatti risalgono a una mattina della scorsa settimana, quando una pattuglia del distaccamento della Polstrada di Valle di Cadore, impegnata nelle quotidiane attività di controllo della viabilità, ha fermato a San Vito di Cadore una lussuosa Audi S6 A6 (valore di listino di circa 80 mila euro) per un normale accertamento. L’auto, già segnalata nei giorni precedenti dagli uomini della polizia stradale, è risultata essere acquistata e importata dalla Germania e circolante con targa doganale tedesca (dove l’auto era stata acquistata qualche settimana prima) scaduta di validità da qualche giorno.

Evidentemente consapevole del fatto che le targhe temporanee applicate sul veicolo non consentivano la circolazione e che il veicolo sarebbe quindi dovuto essere sottoposto a immatricolazione in Italia, il conducente, il 50enne romano S.T. (ma residente in Sardegna) mostrava agli agenti una “targa prova” che conservava all’interno dell’abitacolo. Un maldestro tentativo di scongiurare la multa, visto che l’imprenditore, utilizzatore della targa di prova, non era né il titolare dell’autorizzazione alla circolazione di prova né un suo dipendente.

Il personale della Polstrada ha quindi contestato le violazioni conseguenti all’utilizzo improprio della targa di prova, compresa la segnalazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione di Taranto che l’ha rilasciata. Non l’unico illecito accertato, visto che procedendo con i controlli la aala operativa informava la pattuglia della Stradale che il conducente risultava intestatario di una patente di guida sospesa da alcuni anni a tempo indeterminato.

Per il 50enne imprenditore il risultato sono stati oltre 2.200 euro di sanzioni pecuniarie e i tre mesi di fermo amministrativo del veicolo. (ma.ce.)