Guida per non perdere i titoli più attesi e le star sul red carpet

Il calendario del festival promette emozioni e sorprese Primo italiano in concorso sarà Piero Messina sabato 5

Undici giorni di programmazione, una sessantina di film: come orientarsi? Ecco una breve guida, con i film e gli ospiti più importanti in arrivo al Lido.

Si comincia il 2 settembre con la tragedia di “Everest” (in 3D) di Baltasar Kormákur con Jake Gyllenhaal, Jason Clarke, Josh Brolin, Emily Watson, preceduto dal film di apertura di Orizzonti “Un monstruo de mil cabezas” di Rodrigo Plá. In sala per l’inaugurazione ci sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Apre la cerimonia la madrina Elisa Sednaoui, presenti il presidente della Giuria di Venezia 72 Alfonso Cuarón e le giurie al completo. Giovedì 3 riflettori sull’adolescente di “Looking for Grace” di Sue Brooks e il giovanissimo soldato africano di “Beasts of no nation” di Cary Fukunaga in concorso - e su un fuori concorso come “Spotlight” di Thomas McCarthy con Mark Ruffalo e Stanley Tucci; primo regista di casa nostra, Renato De Maria presenta “Italian gangster” in Orizzonti.

Il week-end da sempre è il clou della Mostra: venerdì 4 ecco l’attesissimo “Francofonia” di Aleksandr Sokurov e la soprano “stonata” “Marguerite” di Xavier Giannoli con Catherine Frot; ancor più atteso, vero must del glamour, il gangster-movie fuori concorso di “Black Mass” di Scott Cooper con Johnny Depp e Dakota Johnson sul red carpet. Sabato 5 primo italiano in concorso, “L’attesa” di Piero Messina con Juliette Binoche per una giornata tutta al femminile in cui c’è anche “The Danish girl” di Tom Hooper con Eddie Redmayne e Alicia Vikander. E in Orizzonti, Bérénice Bejo con “The Childhood of a leader” di Brady Corbet. Altra giornata di fuoco, domenica 6, con il secondo italiano, “A Bigger Splash” di Luca Guadagnino - con Tilda Swinton, Ralph Fiennes, ancora Dakota Johnson e Corrado Guzzanti - in concorso come “El clan” di Pablo Trapero, mentre Alberto Caviglia porta in Orizzonti “Pecore in erba”.

Lunedì 7 (annullata per ragioni tecniche la presenza di Martin Scorsese con il corto “The Audition”) il film del giorno potrebbe essere quello di Amos Gitai “Rabin, the last day”. A seguire l’omaggio postumo a Claudio Caligari, col suo “Non essere cattivo” (sezione Fuori Concorso). Martedì 8 è il giorno del Leone alla carriera, Bertrand Tavernier, mentre in concorso passeranno la stop-motion di “Anomalisa”, di Charlie Kaufman e Duke Johnson, seguito dal Bellocchio di “Sangue del mio sangue” con Roberto Herlitzka e Alba Rohrwacher e “Frenzy” di Emin Alper. Mercoledì 9 omaggio alle guardie svizzere vaticane, ovvero “L’esercito più piccolo del mondo”, di Gianfranco Pannone; si torna ai due film in concorso con “Heart of a dog”, il tributo a Lou Reed della “sua” Laurie Anderson, e gli “11 Minutes“ di Jerzy Skolimowski. Giovedì 10 giornata tutta americana, dal canadese (di origini armene) Atom Egoyan, che parla di Olocausto in “Remember” con Martin Landau, all’esordiente venezuelano Lorenzo Vigas con “Desde allá”. Venerdì 11 è l’ultimo giorno del concorso: per l’ultimo italiano, “Per amor vostro” di Giuseppe M. Gaudino, con Valeria Golino, c’è molta attenzione. Ma sarà anche il Vasco-day. Si chiude sabato 12 settembre con i Leoni. (mi.go.)

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