Gut e Suter, dominio svizzero sulla Olympia delle Tofane. Deludono le azzurre: decima la Brignone, undicesima la Bassino

Era la grande favorita e non ha tradito. La fuoriclasse svizzera Lara Gut-Behrami ha vinto il superG femminile, la gara che, dopo i rinvii dei primi giorni, ha aperto i Mondiali di sci alpino di Cortina 2021. Sulla Olympia delle Tofane, l'elvetica ha preceduto di 34 centesimi la connazionale Corinne Suter, con la stella statunitense Mikaela Shiffrin (+47 centesimi), che ha probabilmente perso l'oro a causa di un errore nella parte centrale del percorso.
Per Lara Gut, regina della disciplina in questa stagione con quattro vittorie in Coppa del Mondo, è la prima medaglia d’oro iridata in carriera, la sesta assoluta.
Lontane dal podio le azzurre: la migliore è Federica Brignone, decima a 1"09 di ritardo davanti a Marta Bassino, undicesima a 1"19. Più indietro Elena Curtoni (18 a 1"79) e Francesca Marsaglia (23 a 2"47).
«Avevo pochissima risposta sotto piedi da questo tipo di neve, ed era comunque molto facile con poche possibilità di sbagliare. Pazienza, è andata così. ora mi preparerò per la combinata e per il gigante dove cercherò di giocare le mie carte». Federica Brignone non nasconde la delusione per il piazzamento lontano dal podio.
Anche Marta Bassino, partita col pettorale n.1, è finita indietro nella gara vinta da Lara Gut-Berhami. «Era molto facile da sciare perché la neve era facile - le parole della campionessa piemontese -. Penso di aver sciato abbastanza bene ma bisognava cercare più velocità. È stata comunque una bella prova anche se sappiamo bene che ai Mondiali ogni gara è secca e contano solo le prime tre posizioni. È mancata un pò la presenza del pubblico, ma non ci possiamo fare niente».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi