«Hai scaricato immagini illegali, devi pagare 100€»
BELLUNO. «Il computer in uso presenta contenuti illegali come immagini pedopornografiche e messaggi terroristici, ma per ripristinare la funzionalità del pc bloccato per ragioni preventive, deve pagare via web 100 euro. Firmato polizia di Stato o Guardia di finanza».
È questo il senso della schermata che negli ultimi mesi sta comparendo sui computer di molti bellunesi, spaventandoli non poco. Infatti, oltre ad apparire questa scritta, chi nel proprio pc ha installata la webcam, si vede apparire una sua fotografia che lo immortala nella propria abitazione o in ufficio. A questo punto uno inizia a tremare, pensando che qualcuno lo sta riprendendo violando la privacy.
Siamo di fronte al lavoro di un hacker che si inserisce nelle apparecchiature informatiche rilasciando un virus. E se qualcuno, malauguratamente, decide di entrare nella pagina “civetta” si ritrova col computer compromesso e tutti i file spariti. Soltanto l’intervento di un esperto informatico potrà ripristinare i programmi persi.
Per evitare l’irreparabile, la polizia postale sta divulgando alcuni consigli per sconfiggere il virus. «La visualizzazione del pop up ad apertura automatica comporta l’installazione di una serie di virus che compromettono il regolare utilizzo del pc. Se non si è esperti è preferibile rivolgersi ad un tecnico per ottenere la rimozione del virus. Se, invece, si ha dimestichezza con l’informatica, per rimediare al problema, è sufficiente procedere all’esecuzione di semplici operazioni. Spegnere il computer e farlo ripartire in modalità provvisoria tenendo premuto il tasto F8. Cliccare col mouse su “start” o “avvio” o sull’icona di Windows posto in basso a sinistra della barra delle applicazioni. All’apertura del menù a tendina verticale fare clic su “tutti i programmi” così da aprire l’elenco dei software installati. Cercare la cartella “esecuzione automatica” e una volta individuata fare clic col mouse sull’icona corrispondente. Sullo schermo viene visualizzata la lista dei programmi configurati per essere avviati automaticamente all’accensione del computer, senza intervento di chi è alla tastiera. Dovrebbe apparire tra gli altri il file “WPBT0.dll” oppure un file con nome identificativo del tipo “0. (una serie di numeri).exe”. Selezionare quindi il file ed eliminarlo col tasto “canc” oppure “del” o spostando il file nel cestino sul desktop del computer. Selezionare col mouse il cestino e fare clic col tasto destro, all’apertura della finestra in corrispondenza del cestino, selezionare “svuota cestino” così da procedere alla definitiva eliminazione del malware. Spegnere il computer e riavviarlo normalmente per poter constatare l’effettivo ripristino del regolare funzionamento dell’apparato a disposizione. Provvedere all’installazione di un programma antivirus che possa preservare da futuri analoghi inconveniente». La polizia consiglia inoltre, «una volta arrivati alla cartella “esecuzione automatica” di avviare sul pc infetto il programma gratuito “Combofix” che si trova all’indirizzo “ http://www.combofix.org/downloadlink.php”».
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